Soprano italiano (Montecosaro, Macerata, 1931 - Perugia 2014). Dotata di voce ampia, estesa, luminosa, si impose negli anni Cinquanta del Novecento come soprano drammatico di agilità ideale in tutto il [...] repertorio verdiano, ma anche nella Gioconda di A. Ponchielli e nella Norma di V. Bellini (in questo ruolo sostituì M. Callas a Roma nel 1958). Si ritirò all'apice del successo nel 1960 ...
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Scultore (Marsiglia 1620 - ivi 1694). L'interpretazione della scenografia barocca, della teatralità enfatizzata da un'atmosfera luminosa, trovò espressioni di una certa originalità nell'opera di P. Egli, [...] infatti, seppe interpretare la sensuale scioltezza dei volumi berniniani in accenti melodrammatici, con un aperto compiacimento per la materia sapientemente rifinita.
Vita e opere
Figlio di un muratore, ...
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Pittore (Milano 1884 - ivi 1960); studiò all'accademia di Brera; seguace del divisionismo, seppe presto distinguersi per una luminosa trasparenza di colori. Opere (paesaggi e ritratti) nella Galleria d'arte [...] moderna a Milano ...
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Pittrice (Bologna 1638 - ivi 1665), figlia di Giovanni Andrea (Bologna 1610 - ivi 1670), anch'egli pittore, divulgatore della pittura chiara e luminosa della maturità di G. Reni. Seguace anch'essa di Reni, [...] ma con maggiore incisività di disegno e un più ricco cromatismo (Battesimo di Cristo, 1658, Bologna, Certosa), introdusse nelle ultime opere un forte interesse luministico su influsso di F. Torri e C. ...
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Minervini, Gianni
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Roma, 21 ottobre 1966 • Specialità: 100 m rana
Gianni Minervini ebbe una carriera tanto luminosa quanto consistente, nel corso della quale passò [...] da una società romana all'altra fino a fermarsi al Circolo Canottieri Aniene con il giovane allenatore Franco Macioce (questi, nella seconda metà degli anni Ottanta, era entrato nello staff della nazionale ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] basata su P. Veronese e sugli esempi del barocco maturo (L. Giordano), che ebbe grande influsso sullo sviluppo dell'arte veneta del Settecento.
Vita e opere. A
llievo a Venezia di F. Cervelli, fu poi ...
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Orologiaio francese (n. verso la metà del 18º sec. - m. 1812). Realizzò nel 1800 una lampada a olio di colza assunta in passato come unità di intensità luminosa. ...
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Pittore (Firenze 1425 - ivi 1499). Muovendo dall'arte di Domenico Veneziano, dell'Angelico, di Andrea del Castagno, insistè particolarmente sulle cadenze ritmiche della linea e sulla qualità luminosa del [...] colore, sia nelle figure sia nei nitidi paesaggi. Sue opere principali sono, a Firenze, la pala d'altare Madonna e santi (1454 circa) e l'Annunciazione agli Uffizi, l'affresco della Natività (1461-1462) ...
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Tiepolo, Giambattista
Flaminia Giorgi Rossi
Il grande interprete degli splendori dell’aristocrazia veneziana
Giambattista Tiepolo è il maggiore artista della pittura veneta del Settecento. Col suo stile [...] , popolato di figure in scorci stupefacenti, e rendono la superficie dipinta ancora più immateriale grazie a una intensa fonte luminosa. Si creano prospettive vertiginose, e l’osservatore non distingue più fra spazio illusorio e reale, fra pittura e ...
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Editore italiano (Napoli 1879 - ivi 1973). Fondatore dell'omonima casa editrice (1903) specializzata in storia, letteratura e filosofia. Tra i riconoscimenti ricevuti da R. per la sua lunga e luminosa [...] attività editoriale, si ricorda il Libro d'oro (1963).
Vita e attività
Dopo aver lavorato come libraio alla Marghieri di Napoli, allacciò, a partire dal 1903, una solida amicizia con B. Croce, animando ...
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