MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] una funziona da base d’appoggio, mentre le altre due (sovrapposte e concentriche a questa) contengono la sorgente luminosa e regolano l’intensità della luce attraverso l’occultamento progressivo della sorgente. La lampada, che rappresentò uno dei ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Fede con la Speranza.
Considerata "la decorazione sacra forse più elegante del Settecento fiorentino" (Ewald, 1963, p. 116), la luminosa e vasta composizione illustra sulla volta l'apparizione in sogno a s. Romualdo della lunga scala su cui salivano ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] dalla mancanza dell'influenza pinturicchiesca negli affreschi di Asciano che sembrano piuttosto accostarsi ai modi della pittura luminosa dell'Orioli.
Nel far luce sull'attività giovanile di Pacchiarotti Sricchia Santoro (1982, p. 14), basandosi su ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] lieve era diventato più profondo; la sonorità, anche la più densa, usciva virata su una tinta di fondo luminosa. Gli attacchi immancabilmente in levare, dinamici, pieni di energia. Il braccio faceva tutt’uno col respiro delle compagini, magnifiche ...
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Abuladze, Tengiz Evgen′evič
Vivia Benini
Regista cinematografico georgiano, nato a Kutaisi il 31 gennaio 1924 e morto a Tbilisi il 6 marzo 1994. Il suo stile si inquadra nella tipizzazione popolare [...] la prima volta firmato da solo, che fu tacciato dalla critica ufficiale di 'difetti ideologici'. Ambientato in una luminosa Tbilisi e fortemente influenzato dal cinema neorealista italiano (in particolare da Vittorio De Sica), è un film curiosamente ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] Sorrento, che per un'erronea interpretazione del monogramma veniva precedentemente attribuito a Colomba Guardi, in esso si concreta "la luminosa tradizione dei Ruoppolo e dei Recco" e il C. riesce a dare un ultimo momento di originalità, "in accenti ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] della rappresentazione e sull'interpretazione della C., di cui veniva tuttavia riconosciuto il temperamento e ricordata la luminosa e versatile carriera (particolarmente significativo al riguardo l'articolo di Alberto Gasco, apparso su La Tribuna il ...
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Day, Richard
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Victoria (Canada) il 9 maggio 1896 e morto a Hollywood il 23 maggio 1972. Tra i maggiori art [...] pareti vengono a poco a poco inghiottite dal buio e resta visibile il solo Danilo, nella divisa candida, come fonte luminosa sullo sfondo nero: lo spazio scenografico appare/scompare per virtù della luce. Ultima grande scenografia per von Stroheim fu ...
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Di Giacomo, Franco
Carlo Montanaro
Direttore della fotografia, nato ad Amatrice (Rieti) il 18 settembre 1932. Per sua stessa ammissione artigiano più che autore, non ha mai disdegnato il fatto di alternare [...] ), l'incanto invernale della laguna veneta (Un'anguilla da 300 milioni, 1971, di Salvatore Samperi), come anche l'atmosfera luminosa del Sud (Polvere di stelle, 1973, di Alberto Sordi) o la morbida melanconia di una Russia di ispirazione čechoviana ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] ), movimento β (un oggetto si muove da una posizione all'altra; è la condizione più studiata, quella simile a un'insegna luminosa dove sembra che la luce scorra da un punto all'altro), movimento α (un oggetto sembra cambiare di grandezza come se si ...
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