ossimetro
ossìmetro [Comp. di ossi- e -metro] [MTR] [CHF] Strumento per misurare la concentrazione dell'ossigeno in una miscela gassosa, in genere costituito da un analizzatore di gas ad assorbimento [...] applicato a una regione fortemente vascolarizzata (in genere il padiglione dell'orecchio) ed è costituito da una sorgente luminosa e da due diodi fotovoltaici provvisti di filtri ottici differenti, collegati a un galvanometro che indica il rapporto ...
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fotocatalisi
Luigi Campanella
Fenomeno per il quale una reazione chimica viene accelerata mediante irraggiamento. Sebbene, in teoria, tutto il campo delle lunghezze d’onda (dalla bassa frequenza all’infrarosso, [...] da fonte di energia). Questo è l’unico esempio di reazione naturale endotermica che avviene in virtù dell’energia luminosa fornita dal Sole, attraverso la mediazione di una sostanza (la clorofilla) che agisce da fotocatalizzatore. Tra le reazioni di ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] è più in grado di interagire con le unità elettrondonatrici B1 del componente ciclico.
In altre parole, l’eccitazione luminosa distrugge l’interazione che tiene associati i due componenti, inducendo il movimento di sfilamento. Si deve però notare che ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] m. oscura fredda). Nel primo caso, la distribuzione di m. oscura nell’Universo dovrebbe essere molto meno agglomerata della m. luminosa, tendendo a disporsi in forma di grandi aloni intorno alle galassie e ammassi di galassie. La m. oscura fredda, al ...
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Chimica
Fenomeno associato all’emissione di radiazioni luminose e calore per effetto della combustione di sostanze gassose, liquide e solide. Nel caso dei gas la f. può essere premiscelata o a diffusione, [...] suddivise, anche con la sua temperatura. Alcuni ossidi metallici (di cerio, di torio ecc.) hanno un notevole potere emissivo, luminoso; su questa loro proprietà si basa l’impiego per la preparazione di reticelle a incandescenza. Una f. che dà luce ...
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soglia chimica Concentrazione s. di una data sostanza in una soluzione è il valore limite di concentrazione al di sopra del quale avviene un determinato fenomeno (per es., la formazione di precipitati [...] a s.): per es., la s. dell’effetto fotoelettrico è la frequenza minima che deve avere la radiazione luminosa per estrarre gli elettroni da una superficie metallica. geologia In geomorfologia, dislivello in forma di gradino, di origine erosiva ...
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rendimento
rendiménto [Der. di rendere, dal lat. reddere, comp. di re- e dare] [LSF] Misura dell'efficienza di una macchina, di un processo, ecc., ottenuta paragonando il risultato utile con quanto si [...] irradiata più quella trasformata in altra forma, per es., dispersa come calore). ◆ [OTT] R. ottico: per una sorgente luminosa, il rapporto fra l'energia emessa nello spettro visibile e l'energia raggiante totale emessa dalla sorgente. ◆ [FTC] R ...
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fotorecettore
Rodolfo Costa
Cellula specializzata, gruppi di cellule od organi, che svolgono la funzione di trasdurre un segnale luminoso grazie alla presenza di molecole fotorecettrici. Fotorecettori [...] capaci di assorbire la luce a specifiche lunghezze d’onda e che permettono alle cellule fotorecettrici di convertire l’energia luminosa in energia elettrica e in informazione. Il retinale è un cromoforo che funge da elemento catalitico delle proteine ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] macchina); i lucignoli sono preventivamente trattati con acidi o immersi in soluzioni saline per migliorare la combustione, ottenendo maggiore intensità luminosa e minore emissione di fumi.
Le c. di cera raramente sono di pura cera d’api; per lo più ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] di un'onda o di una radiazione (v. oltre: P. di un'onda). ◆ [OTT] P. della luce: la p. di una radiazione luminosa (nel signif. dato più oltre: P. di una radiazione) che s'accompagna, in maniera più o meno marcata, alla riflessione, rifrazione, doppia ...
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