epiilluminatore
epiilluminatóre [Comp. di epi- e illuminatore] [OTT] Nella tecnica microscopica, dispositivo per illuminare la superficie superiore di un preparato opaco, costituito da un sistema di [...] specchi o di prismi, disposto in maniera da rinviare sul preparato, con incidenza sensibilmente radente, la luce di una sorgente luminosa; ne sono esempi l'epibiclino e l'epicondensatore. ...
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Senarmont Henri Hureau de
Senarmont 〈sënarmòn〉 Henri Hureau de [STF] (Broue 1808 - Parigi 1862) Prof. di mineralogia nell'École des mines di Parigi, presidente dell'Academie des sciences (1859). ◆ Metodo [...] di S.: (a) [OTT] serve per determinare il piano di polarizzazione di una radiazione luminosa totalmente o parzialmente polarizzata linearmente; si basa sull'uso di un dispositivo detto polarimetro, o polariscopio, di S., costituito da due cunei ...
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Ricco Annibale
Riccò Annibale [STF] (Modena 1844 - Roma 1919) Prof. di fisica tecnica nel politecnico di Napoli (1878) e di Palermo, poi prof. di astronomia e direttore dell'Osservatorio di Catania e [...] dell'Osservatorio etneo. ◆ [OTT] [FME] Legge di R.: in condizioni stazionarie, perché una sorgente luminosa possa essere percepita occorre che la quantità di luce raccolta dall'occhio sia non minore di un certo valore critico; ciò vale per sorgenti ...
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Si dice di radiazione elettromagnetica di ben definita lunghezza d’onda e anche di radiazione corpuscolare costituita da particelle uguali aventi tutte la medesima energia. In natura non esistono sorgenti [...] di spessore ridotto.
Il monocromatore è un dispositivo ottico che permette d’isolare, da un fascio di radiazioni luminose emesse da una sorgente policromatica, un fascio di radiazioni di determinata lunghezza d’onda scelta a piacere tra quelle ...
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Norma
Nòrma [Der. dal lat. norma "squadra", per via della forma] [ASF] Costellazione del cielo australe, introdotta da N.-L. Lacaille (1752), a nord dello Scorpione, detta anche Squadra (o Regolo), per [...] la cui forma ed estensione in coordinate celesti → costellazione; ha simb. Nor; la sua stella più luminosa ha magnitudine 4.1. ...
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Gunn Colin
Gunn 〈gan〉 Colin [ASF] Nebulosa di G.: identificata da G. nel 1952, è l'oggetto celeste più grande sinora scoperto nella Galassia, estendendosi per circa 60° (proprio tale enorme estensione [...] l'ha resa per molto tempo non identificabile). È costituita da idrogeno ed è pochissimo luminosa in quanto ha poche stelle calde capaci di eccitare il gas; potrebbe essere una sorta di nebulosa fossile, residuo dell'esplosione di una supernova ...
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scanner
scanner 〈skènë〉 [s.ingl., usato in it. come s.m. Der. di scanning (←)] [LSF] Con il signif. generico di analizzatore "che effettua un'analisi" e qualche signif. specifico. ◆ [ELT] [INF] Dispositivo [...] dell'immagine da analizzare, e da uno o più sensori (solitamente celle fotoelettriche miniaturizzate) che raccolgono il segnale luminoso, riflesso più o meno intensamente dalle diverse aree del-l'immagine, e lo trasformano in un segnale elettrico ...
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goniometro
goniòmetro [Comp. di gonio- e -metro] [MTR] Strumento, di vario tipo, per misurare angoli. ◆ [MTR] [FSD] G. a riflessione: usato spec. per misurare angoli diedri tra le facce di un cristallo, [...] è realizzato in vari modi. Un tipo relativ. semplice è costituito da una sorgente luminosa e un autocollimatore che serve a dirigere un fascetto luminoso su una delle facce del cristallo in esame; quest'ultimo è portato da un supporto girevole, ...
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irradiamento
irradiaménto [Der. del lat. irradiare "dipartirsi in raggi, illuminare", comp. di in- e radius "raggio"] [ALG] Lo spiccare più direzioni da uno stesso punto, come si fa, per es., nella topografia, [...] a metro quadrato (W/m2): v. misurazioni ottiche: IV 41 c. (b) Sinon., meno usato, di irraggiamento. ◆ [OTT] I. luminoso: lo stesso che illuminamento. ◆ [GFS] Rilievo per i.: nella topografia, rilievo planimetrico delle coordinate di più punti del ...
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Delfino
Delfino [Lat. scient. Delphinus; il nome deriva dalla leggenda di Tritone mutato in delfino] [ASF] Antica costellazione boreale, di simb. Del, a sud del Cigno e a est dell'Aquila, ben riconoscibile [...] per la forma a rombo della disposizione delle sue stelle principali (tutte di modesta magnitudine: la più luminosa è la α, di magnitudine 3.9 e stella multipla); per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione. ...
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