Fenomeno presentato da alcuni minerali usati come gemme e principalmente dagli zaffiri. Consiste in una luminosità stellare a 6 raggi che si può osservare nell’interno delle gemme, opportunamente tagliate, [...] allorché vengono illuminate per trasparenza o per riflessione con una piccola sorgente luminosa. Non sono chiare le cause dell’a., attribuito da taluni all’esistenza di numerosi canalicoli vuoti o d’inclusioni microscopiche ordinate a 120° e da altri ...
Leggi Tutto
Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] e l'effetto serra nell'atmosfera primitiva della Terra. Se i modelli di riferimento dell'evoluzione solare sono corretti, la radiazione luminosa del Sole avrebbe dovuto essere più bassa di circa il 25 ÷ 30% nel periodo in cui ebbe origine la vita ...
Leggi Tutto
Mineralogista (Vienna 1795 - Dornbach, Vienna, 1871); allievo di F. Mohs, ne divenne poi successore come ispettore geologico a Vienna. Membro della reale e imperiale Accademia delle scienze di Vienna dalla [...] sua costituzione (1846), fondò e diresse l'Ufficio geologico (1849), presso il quale ebbero spunto e grande sviluppo le ricerche geomineralogiche in Austria. Compì studî sull'interferenza luminosa e sul dicroismo. ...
Leggi Tutto
TEM (Transmission electron microscope)
Annibale Mottana
Strumento analitico che permette di osservare la struttura intima dei materiali a ingrandimenti fino a 50 milioni di volte, con una risoluzione [...] un fascio di elettroni in un’onda elettronica, la cui lunghezza d’onda è enormemente inferiore a quella di un’onda luminosa, così da esaminare dettagli molto più minuti di quelli visibili per via ottica, vale a dire a ingrandimenti molto maggiori (un ...
Leggi Tutto
soglia chimica Concentrazione s. di una data sostanza in una soluzione è il valore limite di concentrazione al di sopra del quale avviene un determinato fenomeno (per es., la formazione di precipitati [...] a s.): per es., la s. dell’effetto fotoelettrico è la frequenza minima che deve avere la radiazione luminosa per estrarre gli elettroni da una superficie metallica. geologia In geomorfologia, dislivello in forma di gradino, di origine erosiva ...
Leggi Tutto
spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] di righe sottili, brillanti, di diverso colore (righe spettrali) separate l’una dall’altra da intervalli oscuri, o di zone luminose, apparentemente continue, anch’esse separate a loro volta da intervalli oscuri: i primi si chiamano s. a righe (fig. 2 ...
Leggi Tutto
Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] in cui la divergenza ha valore non nullo e positivo.
In ottica, le s. ottiche sono corpi che emettono radiazioni luminose visibili e, estensivamente, anche nell’infrarosso e nell’ultravioletto vicini, impiegate in ottica e nelle sue applicazioni. Ciò ...
Leggi Tutto
botanica C. di calore (o c. d’estate) Appassimento vistoso che si manifesta nelle piante, per lo più erbacee, nei giorni molto caldi e soleggiati d’estate, a causa di eccessiva traspirazione. C. di sole [...] , tachicardia, tachipnea ecc., con compromissione del sensorio (fino al coma). C. di sole È causato dall’azione luminosa, calorifica e chimica dei raggi solari sulla superficie corporea e specialmente sul capo. La sintomatologia è analoga a quella ...
Leggi Tutto
IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] idrofite, radicate o flottanti, emerse o sommerse, la dipendenza di questa da variabili fisiche, quali la radiazione luminosa e la temperatura, chimiche, quali la concentrazione di sali nutritizi, soprattutto di azoto e fosforo, sono da considerarsi ...
Leggi Tutto
segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] da una radioonda (nei sistemi di radiotrasmissione) o da una intensità luminosa (nei sistemi in fibra ottica). I vari tipi di s. , sia delle infrastrutture a terra, e l’indicazione luminosa a lunga distanza della posizione della pista a mezzo ...
Leggi Tutto