Idrocarburo alifatico saturo, di formula CH3CH2CH3. Gas incolore, inodore, non tossico, che brucia con fiamma luminosa; 1 kg di p. sviluppa circa 47.000 kJ (11.200 kcal). Alla pressione normale il p. si [...] liquefà a −42,2 °C; un litro di p. liquido ha una massa di circa 510 g. Il p. è un costituente dei gas naturali, dei gas di petrolio, dei gas dei processi di cracking e di idrogenazione di carboni, di ...
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Fenomeno presentato da alcuni minerali usati come gemme e principalmente dagli zaffiri. Consiste in una luminosità stellare a 6 raggi che si può osservare nell’interno delle gemme, opportunamente tagliate, [...] allorché vengono illuminate per trasparenza o per riflessione con una piccola sorgente luminosa. Non sono chiare le cause dell’a., attribuito da taluni all’esistenza di numerosi canalicoli vuoti o d’inclusioni microscopiche ordinate a 120° e da altri ...
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Matematica
In algebra, particolare tipo di endomorfismo di un insieme A dotato di una qualsiasi struttura algebrica. Si tratta precisamente di un endomorfismo π (diverso dall’endomorfismo identico) idempotente [...] arco; per es., le lampade ad arco corto in atmosfera di vapori di mercurio o xenon sono in grado di fornire una luminanza che va da qualche decina di migliaia ad alcune centinaia di migliaia di candele al centimetro quadro. Gli specchi sono fatti di ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] m. oscura fredda). Nel primo caso, la distribuzione di m. oscura nell’Universo dovrebbe essere molto meno agglomerata della m. luminosa, tendendo a disporsi in forma di grandi aloni intorno alle galassie e ammassi di galassie. La m. oscura fredda, al ...
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soglia chimica Concentrazione s. di una data sostanza in una soluzione è il valore limite di concentrazione al di sopra del quale avviene un determinato fenomeno (per es., la formazione di precipitati [...] a s.): per es., la s. dell’effetto fotoelettrico è la frequenza minima che deve avere la radiazione luminosa per estrarre gli elettroni da una superficie metallica. geologia In geomorfologia, dislivello in forma di gradino, di origine erosiva ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] macchina); i lucignoli sono preventivamente trattati con acidi o immersi in soluzioni saline per migliorare la combustione, ottenendo maggiore intensità luminosa e minore emissione di fumi.
Le c. di cera raramente sono di pura cera d’api; per lo più ...
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opacità La proprietà di un corpo opaco, cioè di un corpo attraverso il quale non passa la luce, ma che, rinviando o assorbendo totalmente la luce che riceve, ha coefficiente di trasparenza nullo (è contrario [...] è in relazione non solo alla sua natura ma anche al suo spessore, e può riferirsi non a tutte le radiazioni luminose ma soltanto a quelle di determinate bande di frequenza.
Con significato specifico, in fisica, l’inverso della trasparenza, cioè il ...
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Vittorio Pellegrini
Fonti rinnovabili: l’anno del fotovoltaico
La richiesta crescente di energia e il problema della sostenibilità ambientale ci impongono di utilizzare in modo sempre più massiccio le [...] meccanismo alla base del funzionamento di un pannello fotovoltaico è piuttosto semplice: grazie all’assorbimento della radiazione luminosa (fotoni) proveniente dal Sole vengono generati elettroni di conduzione (e quindi una corrente elettrica) in un ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] r. alimentare comprende: organismi autotrofi (➔ autotrofia) che sono in grado, utilizzando una fonte di energia (luminosa, chimica, termica), di produrre sostanze organiche e sono perciò detti produttori; organismi eterotrofi (➔ eterotrofia) detti ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] Terra. La produzione di idrogeno da acqua ed energia solare è strettamente legata alla possibilità di convertire l'energia luminosa in energia chimica mediante processi fotochimici. Lo studio di tali processi è ancora a un livello esplorativo. Tra i ...
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