illuminatore
illuminatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. illuminator -oris, dal part. pass. illuminatus di illuminare (→ illuminamento)] [LSF] Denomin. di dispositivi che illuminano, cioè che [...] emesso dall'antenna medesima. ◆ [OTT] I. di un microscopio: l'accessorio che serve per illuminare il preparato, costituito schematicamente, da un condensatore ottico per dirigere opportunamente sul preparato la luce di una sorgente luminosa. ...
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Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] corrente di elettroni in direzione opposta a quello delle lacune. Il silicio puro, però, anche in presenza di una radiazione luminosa e a temperatura diversa dallo zero assoluto ha una bassa densità di portatori liberi. Per questo motivo, si ricorre ...
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soglia
sòglia [Der. del lat. solea "pianta del piede, suola delle scarpe", in quanto propr. indicante la lastra di pietra, rialzata, su cui si poggia il piede o la scarpa nel varcare una porta, donde [...] la possibilità e l'impossibilità del verificarsi del fenomeno medesimo. ◆ [FME] [OTT] S. assoluta di visibilità: la minima intensità luminosa capace di dare luogo a una sensazione visiva: v. colorimetria ottica: I 645 e. ◆ [ACS] S. di cavitazione: v ...
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Chimica
Fenomeno associato all’emissione di radiazioni luminose e calore per effetto della combustione di sostanze gassose, liquide e solide. Nel caso dei gas la f. può essere premiscelata o a diffusione, [...] suddivise, anche con la sua temperatura. Alcuni ossidi metallici (di cerio, di torio ecc.) hanno un notevole potere emissivo, luminoso; su questa loro proprietà si basa l’impiego per la preparazione di reticelle a incandescenza. Una f. che dà luce ...
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soglia chimica Concentrazione s. di una data sostanza in una soluzione è il valore limite di concentrazione al di sopra del quale avviene un determinato fenomeno (per es., la formazione di precipitati [...] a s.): per es., la s. dell’effetto fotoelettrico è la frequenza minima che deve avere la radiazione luminosa per estrarre gli elettroni da una superficie metallica. geologia In geomorfologia, dislivello in forma di gradino, di origine erosiva ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] macchina); i lucignoli sono preventivamente trattati con acidi o immersi in soluzioni saline per migliorare la combustione, ottenendo maggiore intensità luminosa e minore emissione di fumi.
Le c. di cera raramente sono di pura cera d’api; per lo più ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] di un'onda o di una radiazione (v. oltre: P. di un'onda). ◆ [OTT] P. della luce: la p. di una radiazione luminosa (nel signif. dato più oltre: P. di una radiazione) che s'accompagna, in maniera più o meno marcata, alla riflessione, rifrazione, doppia ...
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semaforo Apparecchio per segnalazioni ottiche a distanze limitate. S. marittimo Posto di vedetta e di segnalazione (il cui relativo fabbricato è chiamato anche stazione semaforica) situato in posizione [...] sono state affidate ad altri enti (capitanerie di porto, Aeronautica militare ecc.). S. stradale Apparecchio di segnalazione luminosa a luci colorate (il verde indica via libera; il rosso via impedita; il giallo attenzione), integrato talvolta ...
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Meteorologia
Violenta scarica elettrica atmosferica che si produce con manifestazioni visive (lampo) e sonore (tuono) fra una nube e la superficie terrestre o fra nube e nube o all’interno di una stessa [...] parte dalla nube e procede verso il suolo, e in una successiva scarica di ritorno dal suolo alla nube, molto più rapida e luminosa della prima fase. Le forme che un f. può assumere sono assai varie: f. a scintilla, o lineari, i più comuni, che hanno ...
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eterodina
eterodina [Dall'ingl. heterodyne, der. dei gr. héteros "altro, diverso" e dy´namis "forza"] [ELT] Sistema di rivelazione di segnali elettrici ad alta frequenza, nato nella radiotecnica, intorno [...] (qualche MHz o meno), ottenuta per battimento tra un'e. costituita da una sorgente di luce coerente (un laser) e la sorgente luminosa coerente in esame; il battimento si ha in un fotorivelatore sul quale sono inviate, insieme, le due luci e da cui si ...
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