DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] acquerelli che prendono a soggetto scorci di campagna piemontese, egli unisce ad una collaudata capacità di rappresentazione spaziale e resa luminosa, l'interesse per una realtà paesistica che più nulla ha a che fare con i luoghi cari alla fantasia ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] con il sacerdozio; completa così il ruolo di «il vescovo di quelli di fuori» di cui seppe donare un’immagine luminosa senza sconfinare nella funzione ministeriale del clero. Tra le altre cose egli accoglie come padrino i nuovi battezzati, i re eruli ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] col. 205B), sicché questi sono rossi come il fuoco, non si può fare a meno di ricordare che la speculazione sulla natura luminosa degli a. è comune tanto ai Padri greci (per es. Giovanni Damasceno, De fide orthodoxa, 2, 3, PG, XCIV, col. 886A; pseudo ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] ci si può accorgere osservando il cielo notturno, anche a occhio nudo: le macchie oscure, che si notano nella fascia luminosa della Via Lattea, sono prodotte infatti da nubi di p., che assorbono la luce delle stelle retrostanti. Al telescopio, si ...
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Fisica
In generale, corpo rigido, vincolato, in grado di ruotare intorno a un asse fisso e soggetto all’azione di due forze P e R applicate in due suoi punti. Se il corpo rigido è una barra rettilinea [...] dal gomito e la resistenza è applicata alla mano.
L. ottica Dispositivo ottico per l’amplificazione di piccoli spostamenti. Una sorgente luminosa a (fig. 2) invia un fascetto di raggi sullo specchio b, girevole intorno all’asse per O normale al piano ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] Calcare del Cretaceo, bianco o giallognolo, abbastanza compatto, largamente usato nelle costruzioni monumentali di Venezia.
P. luminosa (o fosforica) di Bologna Varietà di baritina che, riscaldata, diventa fosforescente; con il nome di p. lucente ...
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Artiglierie terrestri. - I conflitti successivi alla seconda guerra mondiale, svoltisi in teatri di operazione fortemente differenziati, hanno confermato le capacità dell'a. terrestre di creare rapidamente [...] conduttori metallici svolti dal razzo stesso durante il suo volo; l'operatore mantiene allineata sul bersaglio la traccia luminosa emessa dal razzo, guidandolo sul bersaglio.
In una seconda generazione (missili teleguidati tipo TOW) si è realizzata ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] il L. per la carica di ministro del Tesoro al figlio Giuseppe, re di Spagna, che gli avrebbe offerto una "luminosa posizione ed un mezzo al tempo stesso di riparare alla dissestata fortuna"; ma gli eventi politici fecero svanire tale progetto ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] e radicale adibizione della sintassi nominale, l’ultima lassa (Codicillo) di Testamento, «l’opera pizzutiana più ariosa e luminosa» (Ferraris, La voce inaudita, 1985, p. 73).
Con la seconda trilogia viene così inaugurato un genere narrativo inedito ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] come rottura, costruendo la propria immagine nei termini di un programma di rinnovamento contro una civiltà esaurita: una cultura luminosa che si oppone a un mondo tenebroso di barbarie. Le nozioni di Medioevo come età buia e di R. come ...
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