Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] capitelli delle arcate terrene. Questi, che affiancano soggetti all'apparenza soltanto narrativi a personificazioni di vizi e di virtù e due lati del varco, nelle pareti alleggerite dalla luminosità delle crustae marmoree che le rivestono, si ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] dinamica produttiva con correlata crescita della ricchezza. Apparente movimento quello economico, ché complessivamente la celesti, le deflagrazioni epifaniche, le solari luminosità, le eroiche trasfigurazioni, le piramidali sublimazioni ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] da penne corrive non gli restituiscono la perduta luminosità. Qualcosa resta, semmai, nella narrazione storica, ma va anzitutto cercata là dove meno la si suppone, nelle apparentemente libere sedute del senato. D'altro canto sanno i suoi membri ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] e l’altra ’n un medesimo grado»22. La tentazione, in apparenza ragionevole ma in realtà non più che tautologica, è di ingegnarsi a del foglio 12431 di Windsor, di tanto felice, ariosa luminosità.
La maniera moderna
L’invasione francese di Milano, l’ ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] la nivea pietra con cui san Girolamo si batte il petto. Apparentemente sono gioielli dipinti con la cura degna di una tavola fiamminga avere un’ammaccatura) mentre cerca di cogliere la luminosità interna delle pietre. Piero invece vede i gioielli ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , i passaggi tonali, le ombre, nonché alla luminosità e alla trasparenza delle superfici, che diventavano centro con la tecnica dello s. su oro a tutto tondo è solo apparente: per l'icona di Berlino infatti, malgrado le rientranze, si tratta ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] piazza San Marco). Ma poi alterna anche lui momenti di fresca luminosità su Venezia primaverile (i legni delle barche sono gonfi come se [...] la superficie ha perduto le sue radici. Qui nell’apparenza non vive più l’essere».
28. «Venezia essendo una ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] .
La dinamica delle articolazioni, la dilatazione degli spazi, la leggerezza apparente delle strutture viste dall’interno, il verticalismo, la luminosità e la policromia dell’architettura costantiniana sono caratteristiche ben diverse rispetto a ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] con encolure e, soprattutto, con obscure, dove la luminosità dei ricordi si contrappone allo squallore di un giaciglio tenebroso credevano Baudelaire, Rimbaud o Gauguin, che l'apparente ‛naturalezza' del profondo Sud è intessuta di complicatissimi ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] aver caricato i suoi poemi di un significato profondo, distinto da quello apparente, è Virgilio (per quest'ultimo e D. vedi D. Comparetti, ‛ bianchezza ', che corrisponde alla luminosità propria della contemplazione. Questa sorprendente pagina ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...