Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] materia densa, e l'allusione è sempre suggestiva per la sua apparente occasionalità, come ai margini di un sogno. Jorn, nato nel , il cui pigmento assume andamenti nebulosi o luminosità vibranti. Perdendo la loro configurazione convenzionale, le ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] della cella, più delle altre appaiono assottigliate dalla luminosità solare, ma alla spiegazione ottica viene da alcuni uso (raro) di archi aggettanti dall'intradosso a sostegno apparente delle volte (grande aula dei mercati di Traiano). Talvolta ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] enfatizzato dalla presenza di piscine, che creavano giochi di luminosità e trasparenza; l’acqua, reale e rappresentata, è B si articola in riquadri privi di un ordine apparente, molti dei quali propongono episodi biblici estremamente rari, ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] così sia l'apertura efficace dello strumento sia la luminosità e la nitidezza dell'immagine da esso prodotta. Questi centro di un cerchio graduato parallelo all'equatore, il moto apparente in cielo di un corpo celeste. La declinazione era misurata ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] in cui si ambientavano i drammi čechoviani, un luogo in cui apparentemente si evita, in realtà si rivela, l'impeto delle trasformazioni ‒ o la radiografia ‒ del divismo. Come la luminosità della star si manifesti attraverso la forza drammatica della ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] La visione a colori è possibile solo con l'elevata luminosità delle ore diurne (‟di notte tutti i gatti sono bigi"); direzione preferenziale si modifica in conformità colla nuova posizione apparente del sole (esperienze di Santschi); la nuova ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] Terra su sé stessa, che determina l'alternarsi della luminosità diurna e dell'oscurità notturna nel corso dei giorni; il di tempo in cui il Sole descrive la sua traiettoria apparente annuale sulla sfera celeste, lungo le costellazioni dello Zodiaco) ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] Creato. Tutto il reale pertanto, come apparizione del 'non apparente', non è che un insieme di teofanie, cioè di manifestazioni osserva che Giove, Marte, Venere e Mercurio cambiano colore e luminosità nei loro movimenti al di sopra e al di sotto dell ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] alba medievale e gravida di sovrasensi, che offusca la luminosità mediterranea di un mattino a Itaca, comunicano un'emozione ridimensionato sotto la specie di una complessità che è soltanto apparente («Infatti a un enigma oscuro e fumoso si ridurrebbe ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] fronte a una serie di singoli ritratti di studenti, solo apparentemente mossi o sfocati. In realtà, ciascuna fotografia è il di ampie dimensioni capaci di esaltare il contrasto e la luminosità di quelle immagini. Esposta per la prima volta a ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...