Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] dei materiali impiegati e del risultato ottenuto, si distinguono la f. in bianco e nero, in cui le differenze di colore e di luminosità del soggetto ripreso sono rese con sfumature più o meno intense di grigio, e la f. a colori, in cui l’immagine è ...
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Stella supergigante, variabile eruttiva, del cielo australe osservata per la prima volta da E. Halley nel 1677, quando era di quarta magnitudine.
Nel 19° sec. subì una serie di esplosioni del tipo nova, [...] durante le quali la sua luminosità aumentò raggiungendo la magnitudine apparente di –0,9; diminuì poi rapidamente fino all’ottava magnitudine, per risalire, negli ultimi decenni, alla sesta. Si calcola che nel 1843, al massimo dell’attività, la sua ...
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Pittore (Venezia tra il 1442 e il 1453 - ivi tra il 1503 e il 1505), figlio di Antonio. La prima opera datata è il polittico del convento di Montefiorentino (1476, Urbino, Galleria nazionale delle Marche), [...] dove la chiara luminosità e l'esatta definizione delle forme denotano il distacco dallo stile paterno e il riferimento a G. Bellini e Antonello da Messina. Tra le altre opere: Madonna e santi (1480, Venezia, gallerie dell'Accademia); trittico della ...
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FOTOSFERA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e σϕαῖρα "sfera")
Giorgio Abetti
Il disco luminoso del Sole, visto con l'occhio nudo o sulle fotografie, è la proiezione del globo solare ed è chiamato la fotosfera; [...] la sua luminosità diminuisce rapidamente dal centro ai lembi. La causa di questa diminuzione di splendore dev'essere dovuta alla presenza di un'atmosfera solare assorbente, il cui potere di assorbimento cresce verso la superficie del Sole a causa ...
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airglow
airglow 〈èerglou〉 [s.ingl., comp. di air "aria" e glow "splendore", usato in it. come s.m.] [GFS] Nella fisica dell'atmosfera, denomin., di uso internazionale, introdotta nel 1950 da C.T. Elvey [...] per indicare, generic., la luminosità diffusa del cielo, poi distinta in dayglow, nightglow e twilightglow a seconda che ci si riferisca al cielo diurno, notturno e crepuscolare, rispettiv.: v. ottica atmosferica: IV 354 b. ...
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Cosmologia
DDennis W. Sciama
di Dennis W. Sciama
SOMMARIO: 1. Definizioni e introduzione storica. □ 2. La Via Lattea. □ 3. Le galassie esterne e l'espansione dell'universo. □ 4. Radiogalassie. □ 5. [...] espansione dell'universo.
Nel 1924 Hubble determinò la distanza della nebulosa di Andromeda (v. fig. 4) usando il periodo e la luminosità delle sue variabili Cefeidi, e ottenne un valore che la situava ben al di fuori della Via Lattea. In questo modo ...
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subnano
subnano [agg. Comp. di sub- e nano] [ASF] Stella s. (o, assolut., subnana s.f.): denomin. di stelle di popolazione II che occupano nel diagramma H-R una striscia poco popolata disposta parallelamente [...] alla sequenza principale, la cui luminosità è di un ordine di grandezza minore di quella delle stelle appartenenti a quest'ultima: v. stella: V 626 c. ...
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Stelle: vita e morte
Virginia Trimble
Uno sguardo fugace al cielo è sufficiente a mostrare come le stelle non appaiano tutte ugualmente luminose. Questa loro caratteristica, che era già nota agli antichi [...] P e T sono la pressione e la temperatura a distanza radiale r, ϱ la densità in r, M e L la massa e la luminosità all'interno del raggio r, ε il tasso di produzione di energia, K l'opacità (ovverosia la tendenza a opporsi al flusso di radiazione) e ...
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Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo [...] sistema stellare complesso si ebbe nel 1610, quando Galileo, puntando il suo cannocchiale verso la Via Lattea, notò che quella debole luminosità lattescente era in realtà composta da una miriade di stelle. Già verso la fine del 18° sec., T. Wright e ...
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L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] di ricerche ulteriori, in gran parte effettuate da allievi di König a Berlino, sulle equazioni del colore e sui confronti di luminosità ottenuti in condizioni di luce bassa; i risultati dimostrarono che né le une né gli altri persistono a tutti i ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...