Movimento di una pianta determinato da uno stimolo luminoso e precisamente da variazioni, sia in senso positivo sia negativo, della luminosità ambientale. Tali movimenti, che si verificano di norma periodicamente [...] due volte al giorno, sono eseguiti dalle foglie, quando si orientano in modo da catturare o rifuggire la maggior radiazione solare incidente, e dai pezzi del perianzio di molti fiori, che si schiudono ...
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L’insieme degli strumenti e delle tecniche che permettono di rendere un determinato ambiente, chiuso o aperto che sia, fruibile anche in assenza totale o parziale della luce naturale.
Sviluppo storico
Dalla [...] , riportato in tabella, s’intende l’insieme delle capacità dell’occhio (acuità visiva, velocità di percezione di luminosità diverse, risoluzione cromatica ecc.). Il rapporto tra i. minima e massima lungo l’asse longitudinale deve essere contenuto ...
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Astrofisico (Heerenveen 1894 - Haarlem 1972), dal 1946 prof. di astronomia presso l'univ. di Amsterdam. Ha svolto importanti studî teorici sulla luminosità delle nebulose gassose, in partic. sul meccanismo [...] di emissione identificato nella ionizzazione e successiva ricombinazione dell'idrogeno della nebulosa eccitato dalla radiazione ultravioletta delle stelle in essa presenti ...
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topazio
Valeria Bertolucci Pizzorusso
Metafora per " beato " che D. usa due volte (sempre in rima) nel Paradiso, suggeritagli dalla dorata luminosità di questa pietra (cfr., ad es., Intelligenza XXVI [...] 5 " Topazio... / ha color d'auro a splendiente lume "). Nel rosseggiante cielo di Marte D. si rivolge alla luce di Cacciaguida, che forma con le altre una luce di fuoco, dicendo: Ben supplico io a te, ...
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Pittore (Mantova 1690 - ivi 1769). Formatosi allo studio delle opere di P. P. Rubens e di D. Fetti, raggiunse alti effetti di luminosità, mostrando anche una sensibilità di gusto rococò (Storie di Alessandro, [...] Mantova, palazzo D'Arco; Tradizione delle chiavi, Goito, parrocchiale; Miracoli di S. Pio V, Mantova, S. Maurizio; Battesimo di Cristo, S. Giovanni del Dosso; S. Barnaba e S. Paolo, Mantova, S. Barnaba) ...
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Pittore (Cornuda 1856 - Milano 1939). Studiò medicina e musica per poi dedicarsi alla pittura di paesaggio che trattò con tocco fluido e intensa luminosità. Opere nelle gallerie d'arte moderna di Roma, [...] Milano, ecc ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] 100 km s−1 Mpc−1. Se si tenesse conto della materia oscura presente nelle galassie, il rapporto tra la massa totale e la luminosità sarebbe molto più grande, M/L≈(100÷150)h. Negli ammassi ricchi di galassie, il valore tipico di M/L, in cui si includa ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] stelle (➔ stella).
Biologia
In biochimica e biologia molecolare, sequenza di una proteina, la successione ordinata degli amminoacidi che compongono la proteina stessa, cioè la sua struttura primaria. ...
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Pittore (Lucerna 1827 - ivi 1909). Allievo di A. Calame e F. Diday a Ginevra, dipinse grandiosi paesaggi e quadri di soggetto biblico notevoli per luminosità e colorito. Opere nei musei di Basilea, Zurigo, [...] ecc ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] di separazione proiettato da 10 kpc a 5 Mpc, fornendo un Ω compreso tra 0,1 e 0,2, cioè un rapporto massa-luminosità M/L ≈ 300 hM⊙/L⊙ sulla scala di 1 Mpc. Stranamente, la dispersione di velocità è molto prossima alle velocità delle stelle misurate ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...