PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] indelebile nella sua arte: nel tratteggio più fuso e nella stesura pittorica più smaltata e compatta, nella tersa luminosità delle scene, nonché nelle architetture formate da marmi mischi e nei paesaggi umanizzati e riconoscibili.
Da questo momento ...
Leggi Tutto
FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] dubbio a Roma quando era stato al seguito del Vasari, risulta molto filtrata dalle nuove esigenze di chiarezza e luminosità delle forme, tanto da suggerire un ritorno alla nitidezza narrativa di Andrea del Sarto, in particolare degli affreschi del ...
Leggi Tutto
SANT'ELIA, Antonio
Raffaella Catini
SANT’ELIA, Antonio. – Nacque a Como il 30 aprile 1888 da Luigi, parrucchiere, e da Cristina Panzillo.
Conseguita la licenza media presso le scuole tecniche di Cantù, [...] a prestito da elementi esotici». L’articolazione delle piante, in generale molto ben congegnata, penalizzava tuttavia la luminosità di alcuni ambienti; al contrario, le decorazioni dai colori violenti che rivestivano «le masse architettoniche salde e ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] che tuttavia, anche secondo la notizia vasariana, potrebbe seguire gli affreschi pisani: la dolcezza del modellato, una luminosità cromatica che si appressa a Maso, sembrano infatti proseguire e sviluppare la ricerca portata avanti nelle Storie di s ...
Leggi Tutto
DE BERNARDI, Mario
*
Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] di rotta e. di quota, e poteva essere diretto eventualmente a vista con l'aiuto di un collimatore a grande campo e luminosità. L'impiego operativo avvenne il 12 ag. 1942 contro la flotta inglese nel Mediterraneo. Il radiopilota fu montato su un ...
Leggi Tutto
CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] Galeotti o Giuseppe Grisoni; poco più anziano di Agostino Veracini e Vincenzo Meucci, li vince per la luminosità del tocco, che trasfigura il sottofondo solidamente fiorentino e gli atteggiamenti non particolarmente originali nelle sue composizioni ...
Leggi Tutto
PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] di Luigi Marchesi (Botteri Cardoso, 1991, p. 69). Dell’estate trascorsa a Cannes (1865) rimangono alcuni studi dominati dalla luminosità solare delle isole Lérins (Id., 1991, p. 13). Nell’ottobre 1867 partì di nuovo per Costantinopoli, città in cui ...
Leggi Tutto
CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] bambini riuniti in uno sfondo idilliaco di foglie e fiori, in armonia con il biondo dei capelli, la luminosità madreperlacea dei volti e la vaporosità dei tessuti.
Alla morte della principessa Guendalina Borghese, sorella della principessa Pamphilj ...
Leggi Tutto
LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] chiarezza formale di matrice classica, recupera l'eleganza compositiva di De Matteis e perfino l'aerea luminosità di Giordano, con un risultato di grande raffinatezza.
Questo processo di sublimazione delle esperienze passate è riscontrabile ...
Leggi Tutto
GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] e due angeli visibile in S. Lorenzo a Spello, datato 1648 e caratterizzato dal ritorno alla vivace cromia e alla luminosità dei lavori iniziali.
Difficili da collocare all'interno del percorso del G. sono invece opere di autografia quasi certa come ...
Leggi Tutto
luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...