MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] certo nel personaggio di Clizia: donna, molto più che angelica, numinosa, del nume concentra in sé i predicati opposti: luminosità, pulsione celestiale a salvare, estraneità al mondo, ma anche assenza, freddezza, durezza, tratti demoniaci. In questo ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] profili angelici dalle chiome sfilate in trucioli d'oro, spesso cangianti su sfondi più scuri che esaltano la luminosità intrinseca della materia, caratterizzano anche l'altro capolavoro del settimo decennio, il polittico di S. Zanipolo (S. Vincenzo ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] , tra i più riusciti di Giovanni Antonio, condivide il linguaggio monumentale della cappella Malchiostro, esaltato da un’abbagliante luminosità.
Il 20 agosto 1520 Pordenone firmò una convenzione con i neoeletti massari del duomo di Cremona per l ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] ’incorruttibilità dei cieli, allegando casi di variazioni nel sito delle stelle fisse e soprattutto di cambiamenti nella loro luminosità. In particolare, il M. osservò la variabilità di Algol, senza tuttavia riuscire a stabilirne il periodo, con ogni ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] progetti da lui elaborati furono approvati senza riserve, tranne l’ampliamento delle preesistenti finestre proposto per dare maggiore luminosità alla grande navata. L’articolato congegno entro il quale Preti inscenò i diciotto episodi della vita di s ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] Guillaume du Tillot all’epoca di Ratti (Soprani - Ratti, II, p. 64), rivela una preziosità cromatica e una luminosità già riscontrate negli affreschi di S. Giovanni, nonché il consueto ritorcersi insistito dei panni e la ripresa del Grechetto nelle ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] fu colossale da ogni punto di vista: il set durò un anno, per poter girare le vere stagioni e trattenere la loro luminosità e gli umori che trasmettevano alla campagna della bassa e la durata complessiva superò, in un primo montaggio, le sei ore ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] , dovettero incidere molto nell'immaginazione creativa del L., nel senso di una maggiore vivacità tonale e di una luminosità senza ombre (ibid., p. 29). Nel cogliere l'essenza di quel rinnovamento formale genericamente indicato come "impressionismo ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] a una osteria con la buona ventura (Roma, collezione privata) la qualità della figure, il vivace cromatismo e la luminosità sembrano essere influenzati da C. Giaquinto che, nel 1731, aveva realizzato gli affreschi in S. Nicola dei Lorenesi. Dipinta ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] di dietro: e gli uomini erano alla terra giacenti, chi morto, e di tali mal vivi”: cap. IV, 11); la luminosità diversa che colpisce le varie zone del paesaggio, oscillante dal chiaroscuro di un'isola boschiva alla torbida opalescenza delle acque ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...