MARONGIU, Anna
Maura Picciau
MARONGIU (Marongiu Pernis), Anna. – Scarse notizie e una esigua letteratura critica documentano la vita e l’opera di questa illustratrice nata a Cagliari il 1° genn. 1907 [...] plastiche dei corpi; all’opposto nella Fuga in Egitto prevale un elegante grafismo di superficie, sostenuto dalla intensa luminosità del paesaggio desertico popolato solo da esili palmizi che, come quinte teatrali, inquadrano l’azione.
In armonia con ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] in lui modi già preludenti a quelli neoclassici, è innegabile nella sua maniera una controllata luminosità di superfici modernamente cristallizzata in significativi accostamenti figurativi di suggestione quasi surrealista. Tra i più notevoli ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] ; più interessato a piani e superfici non levigati, a materie talvolta porose più atte alla cattura d'una luminosità trasformatrice nei ritratti e in alcune opere funerarie.
Vari progetti commissionati negli anni '60 - Monumento agli immigranti ...
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TANZI, Enrico Graziano
Aldo Treves
– Nacque a Milano il 14 agosto 1939, da Filippo, disegnatore presso la Società Edison, e da Rita Torreggiani.
A Milano si sviluppò la sua carriera di studi: frequentò [...] sorgente PKS 2155+30 di cui da poco era stata scoperta la produzione di raggi X. Venne dimostrato che in questo oggetto la luminosità ha un picco nella banda UV e nei raggi X molli, proprietà che si scoprì essere comune a buona parte degli oggetti BL ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] . Ma anche i suoi quadri di soggetto veneziano non vanno oltre una disinvolta ripresa di ambienti e di tipi resa con luminosità di colori e freschezza di accenti. Il tono si elevò quando, ormai in età avanzata, l'artista tornò al genere narrativo ...
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DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] del D. si possono cogliere nei bozzetti di genere quasi impressionistico, oltre che in alcuni pastelli e acquerelli di una luminosità calda e vibrante.
Fonti e Bibl.: Catalogo dell'Esposizione naz. di belle arti del 1877 in Napoli, Napoli 1877, p ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] da F.P. Michetti a G. Previati, in cui egli cala una visione personale e mistica, che dovrebbe tradursi in una luminosità della materia al di là delle conquiste dell'impressionismo. Ed è ancora, secondo il taglio della sua personalità, una visione un ...
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MATTEO da Gualdo
Luca Bortolotti
MATTEO da Gualdo. – Nacque tra il 1430 e il 1435, quasi certamente a Gualdo Tadino in Umbria, figlio del notaio Pietro dal quale fu avviato agli studi giuridici e alla [...] più compiute delle migliori qualità del pittore. Essi, in effetti, coniugano felicemente chiarezza di impianto, luminosità dei colori e una certa razionalità prospettica con una vena antiquariale particolarmente sbrigliata e un brillante estro ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] e seducente e, soprattutto, una raffinatissima abilità tecnica; l'uso del puntinato le permette di raggiungere effetti di estrema luminosità e di dare alle superfici una vibrazione che le rende quasi palpitanti.
A Torino dipinse anche un piccolo ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] culturali ostentati. Se nei ritratti prende corpo la maniera più morbida di un romanticismo dalle cromie piene e dalla luminosità calda, costruito su un gioco sapiente di trasparenze e velature (del 1807 è l’Autoritratto nella Galleria d'arte ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...