Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] a un’abbagliata variazione coloristica su un tema dominante; Renoir ritrovò una pienezza quasi classica di forme nella luminosità intensa dei colori; Degas, che sostenne ma rimase estraneo al movimento, ricercò un’intensità espressiva e un’acuta ...
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Generalmente, la disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle radiazioni corpuscolari [...] . Il processo di accelerazione degli elettroni e la formazione di un’immagine di dimensioni ridotte, consentono di ottenere una luminosità 5000 volte più intensa. L’immagine sullo schermo di uscita è poi solitamente ripresa da una telecamera che la ...
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VERNA, Claudio
Rosalba Zuccaro
Pittore, nato a Guardiagrele (Chieti) il 24 settembre 1937. Dopo alcuni anni trascorsi in Umbria, soprattutto a Foligno ove frequentò il liceo scientifico, nel 1957 si [...] nella campitura piatta e nell'assetto geometrico della superficie. L'organizzazione di forme elementari, scandite da luminosità regolate, è dinamicamente variata in Iterazioni ambigue con alterazioni di luce che producono scarti percettivi. Lucida ...
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PAOLINI, Giulio
Artista, nato a Genova il 5 novembre 1940. Stabilitosi a Torino dal 1952, studiò presso l'Istituto di arti grafiche e fotografiche. Dopo l'esordio al 12° premio Lissone (1961) e dopo [...] figura, 1984-86). L'opera si presenta alla coscienza di chi la crea e di chi la recepisce in una luminosità bianca, di astratta emozione razionale, in una distanza metafisica di apollinea idealità classica. Talora le opere di P. (regista magistrale ...
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Pittrice, nata a Trapani il 9 ottobre 1924. Frequenta saltuariamente l'Accademia delle Belle Arti a Palermo e a Firenze; nel 1946 si trasferisce a Roma. Alla fine dell'anno compie con A. Sanfilippo, G. [...] più attivi, la pittura si ritrae poi ai soli legni del telaio che delimitano diafane forme geometriche, campi di luminosità. Nelle più recenti opere su tela, usata pure allo stato grezzo, la superficie del quadro, rinnovato luogo dell'invenzione ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] i volti, per lo più ovali, sono attentamente modellati. Attraverso campiture cromatiche contrastanti e giustapposte viene a crearsi una straordinaria luminosità; a ciò si aggiunge il contrapporsi e l'integrarsi di toni caldi e freddi. Tipico è il c.d ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] del trionfo di Scipione eseguito dal celebre pittore Bonaccorsi del Vaga ... Con la sperimentata capacità a tradurre la consistenza e luminosità del marmo, tra il giugno e l'agosto 1796, il F. realizzò la riproduzione del Monumento di Chiara Maria ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] in S. Romano, ma un tempo presso la chiesa olivetana di S. Ponziano, in cui si colgono anche "grandiosità romane e abbagliante luminosità veronesiana" (Meloni Trkulja, 1994, p. 329). Se dunque è verosimile che il L. si recasse in Emilia, a studiare i ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] nello spazio, in forme che sembrano essere state un tempo pulite e compatte; la gamma coloristica è chiara e la luminosità è accentuata dall'ampio sfondo di cielo, nel segno di una profonda assimilazione del classicismo naturalistico romano.
Una più ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] sua ricerca era, comunque, saldamente improntata a un verismo di lirica partecipazione al motivo naturale e sensibile alla luminosità ambientale, in sintonia con le esperienze della Scuola grigia di Carcare e della Scuola di Rivara. Significative, in ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...