CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] a metà del Settecento da amatori francesi (Mariette, I, p. 336).
Il modo del C. di incidere alla pittoresca, la luminosità acquafartistica, il suo interpretare in modo più discorsivo la tecnica e le vibrazioni cromatiche di Rembrandt lo collocano fra ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] detto e oggi nella Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti a Firenze - in cui quelle ricerche raggiungono sensibilissimi effetti di luminosità e di trasparenze che hanno suggerito eventuali affinità con la pittura di Lawrence Alma Tadema, ma che più ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] masesche risolvendole in un prevalere di ritmi eleganti e nel gusto per una cromia squillante e quasi aggressiva. Tale luminosità di colore, nuova nell'ambiente fiorentino per opere di grande formato ma che incontrerà largafortuna nella seconda metà ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] nel ricalcare le orme del ritratto di gruppo cinquecentesco, di queste tele sorprendono la materia pittorica, quasi impalpabile, la luminosità dei colori (bianco e rosa che si alternano in un gioco di emulazione veronesiana), la pennellata veloce e ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] ’intero edificio. Il vuoto tra le due metà gli consentì di esplorare i temi congiunti della leggerezza e della luminosità, perché di notte il lungo taglio di 127,10 m viene evidenziato dalla luce interna producendo un effetto di smaterializzazione ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] di Pitagora nella Scuola d'Atene) arreca solidità ed evidenza compositiva ad una scena già partecipe della luminosità drammaticamente chiaroscurata di invenzione protoseicentesca.
Alla fine del nono decennio, quando l'importanza e la qualificazione ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] quantitativo di azzurro oltremarino di cui il F. faceva gran uso, come ricordato dal Baldinucci (IV, p. 642), per conferire luminosità e trasparenza ai suoi nudi femminili. In altra lettera del 6 dicembre accennava a un quadro con lo Sposalizio, di ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] cui la sua ricerca si rinnovò negli audaci tagli prospettici e nella resa di un'atmosfera rarefatta, di intensa luminosità, affidata al prevalente uso di toni argentati.
Alle partecipazioni a esposizioni collettive (tra cui l'Esposizione nazionale di ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] profili angelici dalle chiome sfilate in trucioli d'oro, spesso cangianti su sfondi più scuri che esaltano la luminosità intrinseca della materia, caratterizzano anche l'altro capolavoro del settimo decennio, il polittico di S. Zanipolo (S. Vincenzo ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] , dovettero incidere molto nell'immaginazione creativa del L., nel senso di una maggiore vivacità tonale e di una luminosità senza ombre (ibid., p. 29). Nel cogliere l'essenza di quel rinnovamento formale genericamente indicato come "impressionismo ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...