albedo
Paolo Paolicchi
Rapporto fra l’intensità della radiazione riflessa da un corpo e quella con cui è stato irraggiato. Un corpo perfettamente bianco, ossia riflettente, ha albedo uguale a 1, mentre [...] può essere diversa, dal caso limite di una diffusione isotropa all’altro estremo di una riflessione speculare. La luminosità di un corpo planetario può dipendere fortemente dalla fase (ossia dalla geometria del triangolo Sole-pianeta-Terra), con ...
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supernova
Giulio Peruzzi
Nome introdotto nel 1934 da Walter Baade e Fritz Zwicky per indicare una particolare fase nella vita di una stella, quella di passaggio da una stella di aspetto usuale a un [...] (la supernova) durante la quale vengono prodotti tutti gli elementi noti sulla Terra, e la stella accresce la sua luminosità fino a superare quella della galassia alla quale appartiene. Le supernovae di tipo I sono invece prodotte da stelle doppie ...
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fotometria
fotometrìa [Comp. di foto- e -metria] [MTR] [OTT] Parte della metrologia che si occupa di definire e misurare quelle grandezze (dette grandezze fotometriche), quali la quantità di luce, l'illuminamento, [...] v. misurazioni ottiche: IV 42 e. ◆ [ASF] F. stellare: settore dell'astrofisica che si occupa della determinazione delle luminosità apparenti degli oggetti celesti; a seconda che il ricevitore della radiazione emessa dall'astro sia l'occhio umano, la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] americano Shapley, dell'Osservatorio di Monte Wilson in California: più lungo è il periodo tra i massimi successivi di luminosità, maggiore è la luminosità. In tal modo, una volta calibrata questa relazione su stelle vicine di cui si conosca la ...
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filamento
filaménto [Der. del lat. filamentum "prodotto del filare", da filare "ridurre in fili"] [LSF] Denomin. di oggetti sottili e allungati, con signif. affine a quello di fibra. ◆ [ELT] Nei tubi [...] : VI 353 a. ◆ [ASF] F. solari: denomin., introdotta da H. Deslandres, per indicare le protuberanze del Sole viste sul disco di questo, a causa del loro aspetto come lunghe linee oscure in quanto si proiettano sulla viva luminosità della fotosfera. ...
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universale
universale [agg. e s.m. Der. del lat. universalis, da universus "tutto intero"] [FTC] Qualifica di dispositivi o apparecchi che: (a) possono essere usati in condizioni diverse di alimentazione [...] 'ordine di 0.1''), spec. per misurazioni geodetiche. ◆ [ALG] Fibrato u.: v. fibrati: II 571 d. ◆ [ASF] Funzione u. (di luminosità): v. galassie: II 810 e. ◆ [INF] Macchina di Turing u.: v. automi, teoria degli: I 330 e. ◆ [OTT] Obiettivo u.: nella ...
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diametro di completezza
Paolo Paolicchi
Massimo diametro che può avere un oggetto non ancora scoperto in un sistema di corpi planetari minori (in particolare gli asteroidi). In altri termini l’elenco [...] e dalla Terra. Già all’interno della fascia principale degli asteroidi soltanto quest’ultimo effetto geometrico può cambiare la luminosità osservata di ca. un fattore 10. La stima delle dimensioni di un corpo celeste è quindi complessa e regolarmente ...
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galassia
galàssia [Der. del gr. galaxías, der. di gála gálaktos "latte" in quanto nella mitologia greca la nostra Galassia, chiamata anche Via Lattea, era vista come una traccia del latte perso dalla [...] , ma si calcola che perché questo succeda ci debba essere molta più materia di quella che si osserva analizzando la luminosità ottica. Gli ammassi di g. più importanti si trovano nella costellazione della Vergine (il più vicino a noi), nel Perseo ...
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diagramma
diagramma [Der. del lat. diagramma, dal gr. diágramma "disegno", comp. di diá "dia-" e gramma, der. di gráfo "scrivere"] [LSF] Schema grafico, per lo più in un sistema di riferimento (cartesiano [...] d. rappresentativo delle relazioni tra grandezze fisiche stellari (d. massa-raggio, d. massa-luminosità, ecc.); in partic., il d. luminosità-temperatura, rappresentativo dell'evoluzione delle stelle, lo stesso che d. Hertzsprung-Russell (v. stella ...
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Plutone
Plutóne [Lat. scient. Pluto -onis, dal nome della divinità gr. degli abissi infernali] [ASF] Il nono e più distante pianeta solare, per le cui caratteristiche orbitali e fisiche principali v. [...] orbita rispetto all'eclittica, è estremamente remota. Anche le altre caratteristiche di P. sono peculiari; ha scarsa luminosità (magnitudine apparente m=14.5), per cui è difficile valutarne alcune caratteristiche, non soltanto morfologiche. Secondo ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...