cometa
comèta [Lat. cometa, dal gr. kométes "chiomato"] [ASF] Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche [...] notevole aumento della frequenza delle meteore (sino a centinaia di stelle cadenti al minuto) e, secondariamente, un'anormale luminosità del cielo notturno e l'apparizione di corone solari e lunari. Sensazionali fenomeni del genere si ebbero, per es ...
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Luna
Luna [Lat. luna, affine a lux "luce"] [ASF] Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l'oggetto celeste più vicino: è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. [...] (Teofilo, Copernico), in altri casi (Clavio, Plutone, Tolomeo) la superficie interna è piatta e somigliante per aspetto e luminosità alla superficie dei mari, con assenza di picchi centrali. Sulla faccia nascosta della L. i crateri sono numerosissimi ...
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Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] nel 1963. Sono regioni molto piccole (in qualche caso inferiori a qualche ora-luce) nel centro di galassie. La loro luminosità è tale da rendere difficile l'osservazione della galassia che li ospita. I QSO si dividono in due principali gruppi: i ...
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anello
anèllo [Der. del lat. anellus, dim. di anus "cerchio"] [LSF] Termine per indicare dispositivi e, figurat., strutture che in qualche modo ricordano un anello o che hanno a che fare con anelli. [...] di materia che orbitano intorno a un pianeta, come capita, tipic., per Saturno. ◆ [ASF] A.-velo di Saturno: → Saturno. ◆ [FSN] Luminosità di un a. di collisione: v. anelli di accumulazione e di collisione: I 155 c. ◆ [FSN] Produzione adronica negli a ...
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eclissi
eclissi (o eclisse) [s.f. Der. del lat. eclipsis, dal gr. ekléipsis "scomparsa", a sua volta da ekleípo "sparire"] [ASF] Oscuramento totale o parziale di un corpo celeste per l'interposizione [...] 3). Pochi minuti prima e dopo la totalità si vedono talora passare sul suolo le cosiddette ombre volanti, zone di luminosità variabile che sono le frange di diffrazione al bordo dell'ombra della Luna sul suolo; qualche istante prima dell'inizio della ...
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distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] distanza: v. distanze in astronomia: II 219 f. ◆ [ASF] Indicatori di d.: oggetti celesti di cui si conoscano la luminosità assoluta o le dimensioni, i quali permettono, per confronto, di risalire alla d. di oggetti lontani: v. distanze in astronomia ...
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aberrazione
aberrazióne [Der. del lat. aberratio -onis "scostamento da una norma" e, estensiv., "difetto, errore", da aberrare "scostarsi", comp. di ab e errare "vagare"] [ELT] In un tubo a raggi catodici, [...] marginali, e la diminuzione riesce tanto più rilevante quanto più piccolo è il foro del diaframma, a scapito però della luminosità delle immagini. ◆ [EMG] A. di una lente elettronica: v. ottica delle particelle: IV 374 a. ◆ [OTT] A. di un sistema ...
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nube
nube [Der. del lat. nubes] [GFS] Ammasso di goccioline d'acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell'aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, [...] tra loro e indipendenti, dovuti semplic. a un effetto ottico di proiezione sulla volta celeste, che per la loro luminosità e forma irregolare costituiscono una delle più belle attrattive del cielo stellato; molto belle sono quelle della Via Lattea ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] devono misurare le distanze delle galassie rispetto alla Terra. Un metodo per stimare la distanza è quello di osservare la luminosità apparente di una galassia. Se, in un cielo notturno, una galassia è quattro volte meno luminosa di una galassia per ...
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statistica
statìstica [s.f. dall'agg. statistico] [PRB] Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli [...] ), nelle quali viene contato il numero di stelle presenti, di cui si misura la velocità relativa, il moto proprio, la luminosità e tutti gli altri parametri utili a classificarle, secondo la procedura stabilita da J.C. Kapteyn e uffic. assunta dall ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...