Astronomia
La luminositàl. assoluta (o intrinseca) di un astro è il flusso energetico integrale irradiato dall’astro, ed è misurata dalla magnitudine assoluta bolometrica dell’astro; la luminositàl. apparente è invece la brillanza luminosa dell’astro quale esso ci appare, ed è misurata dalla magnitudine apparente visuale.
Fisica
In fotometria, luminositàl. di una superficie emittente, rapporto tra ...
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luminosità di Eddington
Claudio Censori
Limite superiore alla luminosità che può essere emessa da un corpo sferico in equilibrio idrostatico, per es. una stella, al di sopra del quale la pressione che [...] . Nei processi di accrescimento (per es., per cattura di materia da parte di una stella di neutroni), il limite alla luminosità che può essere emessa è dovuto al fatto che la pressione di radiazione ritarda la caduta di materia. I fotoni agiscono ...
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Classe di stelle di luminosità variabile con regolarità, per le quali è nota la relazione tra il periodo di variazione e la luminosità assoluta. Il prototipo di questa classe è la δ-Cephei, scoperta nel [...] 1784. Nota la luminosità assoluta, determinata dal periodo di variazione, e osservata quella apparente, si determina la distanza della C., che rappresenta quindi un indicatore di distanza anche dell'ammasso di stelle o della galassia cui appartiene. ...
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Luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole e a occidente dopo il tramonto. Il c. mattutino prende propriamente il nome di alba o aurora. Alla luminosità sono congiunti cambiamenti di colore [...] nel cielo, di varia entità e forma, prodotti dalla diffusione e dalla diffrazione dei raggi solari, che attraversano gli strati bassi dell’atmosfera, dove il vapore acqueo e il pulviscolo sono più copiosi. ...
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In astronomia, regione della fotosfera solare, caratterizzata da una luminosità accentuata e da intensi campi magnetici. Le f. sono più facilmente osservabili in vicinanza del bordo del disco, dove, essendo [...] minore la luminosità della fotosfera, hanno maggior risalto per contrasto sul fondo. Le f. si risolvono in una serie di punti luminosi (detti punti facolari), aventi diametri di circa 200 km. A quanto sembra, ciascun punto facolare rappresenta la ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] danno per i loro parametri: temperature superficiali di 20.000-25.000 K; masse da 8 a 16 M⊙; raggi da 7 a 12 R⊙; luminosità di ∼104 L⊙. Hanno periodi da ∼3 a ∼6 ore. In qualche caso (δ Ceti) si è osservato un rallentamento delle pulsazioni nel corso ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] per ogni nuova classe di oggetti celesti è la valutazione della loro distanza, per poter risalire poi dalla luminosità apparente a quella assoluta e stimare quindi le altre grandezze intrinseche, in particolare la potenza radiativa e le dimensioni ...
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gigante, stélla Stella di dimensioni comprese tra 10 e 100 diametri solari e luminosità da 10 a 1.000 volte quella del Sole. Gigante rossa, stella di massa sino a decine di volte quella solare, in cui [...] la combustione dell'idrogeno nel nucleo si è esaurita e gli strati esterni si sono espansi. In questa fase della sua evoluzione, la s.g. non appartiene più alla sequenza principale del diagramma di Hertzsprung-Russell ...
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Ramo dell’astronomia che studia le proprietà degli astri, specialmente di stelle di elevata luminosità, attraverso l’analisi delle deformazioni della loro superficie, causate da onde sismiche. I valori [...] dell’ampiezza e della frequenza delle oscillazioni delle superfici stellari, ottenute tramite raffinate tecniche fotometriche e spettroscopiche, infatti, possono essere poste in relazione con la struttura ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] effetto di una distorsione di marea; ognuna è soggetta a eclissi una volta ogni 12,91 giorni, e un notevole calo di luminosità si alterna a un calo di minore entità.
Proprio nella notte di settembre in cui Goodricke sospettò per la prima volta delle ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...