Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] e la sorgente di luce, di un corpo opaco. Designa inoltre la figura proiettata su una superficie da un corpo facente ombra e che ne riproduce più o meno alterata la forma. In particolare, ombra è la figura ...
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Pittore (West Groton, Massachusetts, 1862 - Boston 1938). Dipinse, con accuratezza disegnativa e un'intensa, vivace luminosità, ritratti e scene d'interno borghese esercitando, anche attraverso l'attività [...] didattica, una notevole influenza. Opere in numerosi musei statunitensi ...
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Pittore (Torino 1858 - Grottaferrata 1932). Allievo di A. Gastaldi, dipinse, con sicurezza disegnativa e vibrante luminosità, paesaggi e scene di vita quotidiana d'intenso lirismo. Opere nelle Gallerie [...] d'arte moderna di Roma e di Torino ...
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Scienziato (sec. 17º), nativo di Arezzo. Fu oppositore di Galileo e scrisse un Dialogo (Viterbo, 1613) per dimostrare la luminosità propria della Luna e per negare che le eclissi siano un effetto dell'allineamento [...] sullo stesso asse di Luna, Terra e Sole ...
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Astrofisico (Heerenveen 1894 - Haarlem 1972), dal 1946 prof. di astronomia presso l'univ. di Amsterdam. Ha svolto importanti studî teorici sulla luminosità delle nebulose gassose, in partic. sul meccanismo [...] di emissione identificato nella ionizzazione e successiva ricombinazione dell'idrogeno della nebulosa eccitato dalla radiazione ultravioletta delle stelle in essa presenti ...
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Pittore (Mantova 1690 - ivi 1769). Formatosi allo studio delle opere di P. P. Rubens e di D. Fetti, raggiunse alti effetti di luminosità, mostrando anche una sensibilità di gusto rococò (Storie di Alessandro, [...] Mantova, palazzo D'Arco; Tradizione delle chiavi, Goito, parrocchiale; Miracoli di S. Pio V, Mantova, S. Maurizio; Battesimo di Cristo, S. Giovanni del Dosso; S. Barnaba e S. Paolo, Mantova, S. Barnaba) ...
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Pittore (Cornuda 1856 - Milano 1939). Studiò medicina e musica per poi dedicarsi alla pittura di paesaggio che trattò con tocco fluido e intensa luminosità. Opere nelle gallerie d'arte moderna di Roma, [...] Milano, ecc ...
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Pittore (Lucerna 1827 - ivi 1909). Allievo di A. Calame e F. Diday a Ginevra, dipinse grandiosi paesaggi e quadri di soggetto biblico notevoli per luminosità e colorito. Opere nei musei di Basilea, Zurigo, [...] ecc ...
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Pittore (Murano 1663 - Venezia 1720). Allievo di P. Muttoni e attento ad artisti contemporanei come G. Lazzarini, elaborò uno stile fluido, caratterizzato da delicatezza cromatica e soffusa luminosità. [...] Eseguì opere per chiese veneziane (S. Pantalon, S. Martino, ecc.) e del contado di Bergamo (parrocchiale di Dossena). Lavorò (1688-92) alla residenza dei marchesi von Platen presso Hannover (tele ora al ...
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Scenografo irlandese (Dublino 1893 - Hollywood 1960). Attivo nel cinema dal 1915, supervisore di tutte le scenografie della Metro Goldwin Mayer, fu celebre per l'eleganza, l'accuratezza, la luminosità [...] degli interni nelle scenografie da lui firmate. Da ricordare quelle per i film: The merry widow (1934) di E. Lubitsch; Gaslight (Angoscia, 1944) di G. Cukor; An American in Paris (1951) e Lust for life ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...