Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] , ma poteva anche alludere a uno stile di vita severo e ricordare il precedente illustre di Socrate110. Con la luminosità del volto111, anche questo un tratto topico del filosofo tardoantico, Eusebio accenna alla presenza del divino in lui112. Il ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] il 7 apr. 1703. Un anno più tardi, in aprile, l'opera era conclusa, saldata, e presentata ai Napoletani. Nell'abbagliante luminosità della volta, il G. riprese la struttura già sperimentata in Spagna del racconto continuo, svolto al di là di un finto ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] nasce dalla fusione tra quello petrarchesco e quello biblico, magari attraverso un'articolazione di tipo dantesco, sia nelle descrizioni delle luminosità dei mondi celesti, sia in quelle di cupi stati di peccato.
Il corpus delle rime della C. si può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] (un solido convesso formato da diciotto quadrati e otto triangoli), pieno per metà di acqua, come simbolo della luminosità e limpidezza ininterrotta, senza principio e senza fine, della matematica (Perissa Torrini, in Leonardo, 2009). Un uomo più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] ’Uno-Dio (unomnia) come l’origine logico-ontologica del molteplice e la fonte eminente di ogni forma di luminosità. Deduce quindi dall’interna articolazione trinitaria di questo primo principio l’intera produzione/emanazione della totalità delle cose ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] interessa l’oggettiva realtà del gioiello (una perla, per esempio, può avere un’ammaccatura) mentre cerca di cogliere la luminosità interna delle pietre. Piero invece vede i gioielli come ricettacoli della luce solare e la sua stessa pittura li ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] sospensione acquistando ora, la sua pittura, una colorata, sonora quasi squillante pienezza di canto. Questo effetto di luminosità nettamente definita ed intensa caratterizza inconfondibilmente un gruppo di opere del quale fanno parte la Testa di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] o meno coevi, di boscaglia a matita rossa sulle due facce del foglio 12431 di Windsor, di tanto felice, ariosa luminosità.
La maniera moderna
L’invasione francese di Milano, l’effimera riconquista da parte del Moro e la sua definitiva sconfitta nella ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...