BOLLA, Giuseppe
Lanfranco Belloni
Nato a Cagliari il 4 dic. 1901 da Achille e da Maddalena Larco, si laureò in scienze fisiche all'università di Pisa nel 1926. In seguito iniziò una intensa attività [...] proprietà strumentali degli spettrografi, con particolare attenzione ai metodi di taratura per la compensazione della diversa luminosità per la luce polarizzata linearmente in direzione parallela o perpendicolare al piano di incidenza sul prisma ...
Leggi Tutto
FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] , riattivando le soluzioni morfologiche e compositive di evidente inflessione neomanierista, che proprio l'uso di una luminosità chiara ed avvolgente e di materie cromatiche dalle delicate tonalità azzurrognole accresce di valenze pittoriche di ...
Leggi Tutto
ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] orizzontali e nella ricerca del contrasto tra nitide macchie chiare e scure, giustapposte in modo da potenziare la luminosità del quadro.
Contemporaneo all'esperienza fiorentina fu l'inizio del rapporto dell'I. con i pittori della cosiddetta ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] dall'altare di S. Martino (1578-79; Bassano, Museo civico), dove è evidente solo la mano tremolante del D. nella luminosità evanescente, e dalla sua replica con varianti a Cison di Valmarino (coll. Brandolini) dove è chiaramente presente il tocco più ...
Leggi Tutto
GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] del G. per le tematiche narrative e per la resa della piena luminosità solare (ibid.).
Nel 1898 il G. inviò alla LVII Promotrice la sua vocazione per gli effetti di suggestiva luminosità, le descrizioni paesaggistiche di ampio respiro, memori ...
Leggi Tutto
Matisse, Henri
Michela Santoro
Esprimere con il colore l’energia della vita
Il francese Henri Matisse è uno dei pittori più importanti del 20° secolo. Come Picasso, egli ha aperto la strada a un tipo [...] esce fuori leggera come una danza attraverso lucide linee nere e colori puri. I colori puri e il senso di luminosità sono la conseguenza dell’ammirazione di Matisse per gli artisti dell’impressionismo (impressionismo) e del pointillisme, che avevano ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Chamagne, Toul, 1600 - Roma 1682). Fu tra i più grandi iniziatori della pittura di paesaggio, in particolare del genere del 'paesaggio classico'. Le opere di L., che fu particolarmente [...] da grandi architetture e piccole figure che rivelano soggetti biblici e mitologici, in una natura sovranamente calma, dominata da una luminosità intensa e dolce (Veduta di Delfi, circa 1640, Roma, Galleria Doria Pamphili; i già citati Narciso ed Eco ...
Leggi Tutto
GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] . 49, tav. 3; 51, tav. 4), dove l'attenzione per gli effetti di chiaroscuro è accentuata da zone di intensa luminosità tra i verdebruni del sottobosco.
Su tali, differenti influssi, il G. elaborò uno stile compiutamente personale, che si affermò con ...
Leggi Tutto
DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] di assistere al suo nuovo indirizzo verso una pittura sempre più soluta in trame chiaroscurali e in accordi cromatici di raffinata luminosità. Che il D. si sia formato in questo momento particolarmente felice dell'arte del Piazzetta lo provano le sue ...
Leggi Tutto
MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] Strada del Monferrato (1924) e Il canneto (1933), ad altre dalla superficie cromatica più levigata, di grande luminosità, più sintetiche e precise nella definizione delle forme, quali Lavandaie sul Tanaro (1939: tutte a Torino, collezione Malvano ...
Leggi Tutto
luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...