fiamma
fiamma [Der. del lat. flamma, dal tema di flagrare "ardere"] [FTC] [CHF] Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose (in cui possono essere contenute anche particelle solide o liquide) [...] attraverso le quali si evolve la reazione globale. L'emissione di radiazioni nel campo dello spettro visibile e, quindi, la luminosità della f. è dovuta, appunto, alla presenza di talune specie di radicali liberi (CH, per es.). ◆ [CHF] F. fredda: lo ...
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vignettamento
vignettaménto (o vignettatura) [Der. di vignetta, dim. di vigna, che è da vinum "vino"] [OTT] Nella tecnica fotografica: (a) operazione che si esegue talvolta durante la stampa per isolare [...] troppo trasparenti di un negativo, le quali risulterebbero eccessivamente scure sulla copia positiva; (b) la perdita di luminosità ai bordi di un'immagine fotografica, che avviene quando l'immagine prodotta dall'obiettivo non copre uniformemente ...
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visione
visióne [Der. del lat. visio -onis, che è da videre "vedere"] [FME] Il processo di percezione degli stimoli luminosi: v. visione. ◆ [ELT] [INF] V. artificiale: locuz. con la quale ci si riferisce [...] essa presenti e quindi la sua comprensione: v. visione artificiale. ◆ [FME] [OTT] V. fotopica: quella in piena luminosità, caratteristica delle ore diurne e degli ambienti illuminati dalla luce solare. ◆ [FAF] V. oggettivistica e soggettivistica del ...
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duplicatore
duplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del part. pass. duplicatus di duplicare (→ duplex), dal lat. tardo duplicator -oris "che duplica, che raddoppia"] [EMG] D. di Belli: macchina elettrostatica [...] e l'obiettivo, permette di raddoppiare la lunghezza focale di quest'ultimo (tuttavia con una certa riduzione della luminosità). ◆ [ELT] D. di frequenza: moltiplicatore di frequenza che fornisce una tensione di frequenza doppia di quella della ...
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occhiale
occhiale [agg. e s.m. Der. di occhio] [STF] [OTT] Denomin. data da G. Galilei (1609) al suo telescopio e poi usata per indicare generic. strumenti ausiliari della visione, cioè da accostare [...] vizi di rifrazione dell'occhio (o. correttivi: lenti divergenti per occhi miopi, convergenti per ipermetropi, cilindriche per astigmatici, ecc.) oppure per ridurre luminosità troppo vive (o. protettivi per saldatori, ecc., o. da sole, ecc.). ...
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albedo
Paolo Paolicchi
Rapporto fra l’intensità della radiazione riflessa da un corpo e quella con cui è stato irraggiato. Un corpo perfettamente bianco, ossia riflettente, ha albedo uguale a 1, mentre [...] può essere diversa, dal caso limite di una diffusione isotropa all’altro estremo di una riflessione speculare. La luminosità di un corpo planetario può dipendere fortemente dalla fase (ossia dalla geometria del triangolo Sole-pianeta-Terra), con ...
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obiettivo
obiettivo (meno corr. obbiettivo) [agg. e s.m. Der. del lat. obiectivus, da obiectum "oggetto"] [LSF] Di atteggiamento mentale, speculazione che riguarda gli oggetti in sé, senza alcuna commistione [...] v. fotografia: II 715 a. ◆ [OTT] O. di telescopi astronomici: sono caratterizzati da grandi aperture geometriche (per una grande luminosità; da qualche dm a qualche m) e numeriche, con grandi lunghezze focali (per un forte ingrandimento; da qualche m ...
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binocolo
binòcolo [Der. del lat. binoculus, comp. di bini "a due a due" e oculus "occhio" e quindi "per i due occhi insieme"] [OTT] Telescopio rifrattore terrestre per la visione binoculare, costituito [...] d'uscita (v. fig.), un'esaltazione della visione stereoscopica. La denomin. commerc. corrente compendia l'ingrandimento e la luminosità, quest'ultima attraverso la specificazione del diametro dell'obiettivo; per es., la denomin. "10╳40" indica che l ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] . Per svincolarsi dall’effetto della distanza, si introduce allora la magnitudine assoluta (M), che è funzione soltanto della luminosità intrinseca della stella. La magnitudine assoluta di una stella è definita come la magnitudine relativa che essa ...
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universale
universale [agg. e s.m. Der. del lat. universalis, da universus "tutto intero"] [FTC] Qualifica di dispositivi o apparecchi che: (a) possono essere usati in condizioni diverse di alimentazione [...] 'ordine di 0.1''), spec. per misurazioni geodetiche. ◆ [ALG] Fibrato u.: v. fibrati: II 571 d. ◆ [ASF] Funzione u. (di luminosità): v. galassie: II 810 e. ◆ [INF] Macchina di Turing u.: v. automi, teoria degli: I 330 e. ◆ [OTT] Obiettivo u.: nella ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...