Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] (cielo sereno e senza luna, in siti lontani dagli agglomerati urbani), subito prima dell’alba o dopo il tramonto. La luminosità è concentrata intorno al piano dell’eclittica, perché lì si addensano i grani di p. che diffondono la luce solare. Affine ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] un rapporto sororale che segnala la sua solidarietà con il giorno, fino al punto di caratterizzarla con gli stessi aspetti di luminosità che sono propri di esso; ma nello stesso tempo s’immagina la dea come carica di oscure possibilità di uscire dai ...
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MINA
Antonio Barile
Fernando Cinelli
. Mine subacquee (App. II, 11, p. 323; III, 11, p. 118). - Le recenti operazioni di minamento delle acque nord-vietnamite e il successivo impegno di bonifica da [...] , rimangono quelli ormai noti (energia acustica irradiata, variazione delle condizioni di magnetismo, di pressione, di gravità, di luminosità, termiche, ecc.) e tuttavia trovano pratica applicazione solo le prime tre e parzialmente la quarta (m. a ...
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CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] superficie concava del loro cielo, siano composte di materia corruttibile dalla cui instabilità dipenderebbe la loro mutevole luminosità. Nel quadro generale invecchiato e inattendibile delle teorie del C. non manca tuttavia un coraggioso e deciso ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] le mani velate. Due iscrizioni (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, VII, nrr. 17671, 18371) celebrano la luminosità del nuovo edificio. La prima epigrafe si conserva ancora parzialmente lungo il bordo dell'arco absidale; della seconda ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] delle immagini del Sole dovrebbe quindi essere dell’ordine di f=D/a=30/0,1=60 m. Data la grande luminosità del Sole, non è invece importante che il telescopio abbia grandissimo diametro: i risultati migliori si ottengono con un obiettivo di ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] divinità trionfale che propizia l’invincibilità degli eserciti. Sono queste forti connotazioni solari, e di simbolica della luminosità come fonte di conoscenza, di vittoria e di illuminazione, che motivano forse l’interesse di Costantino, adombrato ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] , i color-fields permeati di una sottile sensibilità lirica, nel morbido espandersi di soluzioni diluite sulla tela di diffusa luminosità in E. Frankenthaler, si declinano in una nuova spazialità di vasta gamma cromatica nelle fluide velature e nei ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] di Monreale. A distinguerli, invece, concorre talvolta il colore: azzurri i cherubini, rossi i serafini, secondo un criterio di 'luminosità' che, se trova rigorosa applicazione in opere come l'Adorazione della Croce in S. Maria Antiqua a Roma o nella ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] . I cieli mossi e nubilosi, i lirici o drammatici controluce di questi momenti sono frutto di una conquistata tenerezza e luminosità di colore e di un'attenzione al dato naturale che autorizza il richiamo da un lato a H. Valenciennes, dall'altro ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...