Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] Giordano, ma soprattutto al classicismo veronesiano, l'artista sviluppò una versione personale del rococò attraverso la ricerca di luminosità atmosferica e di un nuovo rapporto forma/luce/colore, che non mira allo sfaldamento del volume ma piuttosto ...
Leggi Tutto
LOUIS, Morris
Rosalba Zuccaro
LOUIS, Morris (nome d'arte di Bernstein, Morris Louis)
Pittore statunitense, nato a Baltimora il 28 novembre 1912 da genitori emigrati russi, morto a Washington il 7 settembre [...] modulazioni che alludono a una sorta di spazialità liquida. L'ulteriore concentrazione sulla luce conduce L. a sondare la luminosità di bianchi vuoti ritmati da rade presenze cromatiche in rivoli obliqui e variegati fino a una più netta scansione di ...
Leggi Tutto
Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] Emmaus (Uffizi) nelle quali predominano un senso patetico e allucinato e un colore trasparente, astratto, d'intensa luminosità che troverà piena espressione nei capolavori di questo periodo: la decorazione della cappella Capponi in S. Felicita (1525 ...
Leggi Tutto
Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] a. a solitario con un’unica pietra preziosa montata a giorno, castone a fondo aperto che dona alle pietre maggiore luminosità, o a griffe. Nel ventennio successivo predominano a. massicci in oro giallo, sostituiti in seguito da montature più leggere ...
Leggi Tutto
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] della contaminazione dal mondo esterno.
Questa chiara articolazione di elementi si specchia anche in altri fatti: il diminuire della luminosità, l'abbassarsi del tetto, l'alzarsi del pavimento mano a mano che si procede verso il sacrario. Anche all ...
Leggi Tutto
MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] e a fascio e la volta a reticolo che copre la navata e il coro danno allo spazio un carattere di estrema luminosità. Le navate laterali hanno volte a stella, i pilastri a fascio e quelli addossati alle pareti sono decorati con capitelli dal ricco ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] significative, che il C. visualizzava in fotografie dal tono "alto" (l'highkey degli americani), di una grande luminosità, che all'estero piacquero subito e vennero chiamate "mediterranee". Queste bianche fotografie del C. per, diversi anni ...
Leggi Tutto
Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] ha riservato a questo particolare una grande attenzione, tanto da arrivare a usare pennellate bagnate d'oro per accentuarne la luminosità.
Dipingere capelli sciolti al vento è anche un trucco per dare il senso del movimento delle figure, evitando che ...
Leggi Tutto
AGABITI, Pietro Paolo
Pietro Zampetti
Nacque a Sassoferrato (Ancona) verso il 1470 dal maestro Agabito Agabiti. Pittore, non si ha notizia di un suo giovanile soggiorno nel Veneto che varrebbe a meglio [...] di piccole dimensioni, specialmente nelle predelle, dove sono vivaci piccole figure ed ampi e sereni paesaggi, di una tersa luminosità.
Un affresco (Madonna col Bambino e Santi), datato 1503, esistente nella chiesa di S. Esuperanzio a Cingoli, è ...
Leggi Tutto
BARCELO (Barcels, Barsalo), Giovanni
Anna Dessy Deliperi
Nacque a Tortosa in Catalogna e la sua personalità, dapprima erroneamente confusa con quella del pittore barcellonese J. Figuera, fu, in un secondo [...] un gusto incline ad una certa interpretazione lirica della natura ed una notevole sensibilità ai dolci effetti di una luminosità diffusa, ignota alla scuola catalana.
Bibl.: G. Spano, Pitture antiche a fresco e storia artistica sarda, in Bullett ...
Leggi Tutto
luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...