DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] dall'altare di S. Martino (1578-79; Bassano, Museo civico), dove è evidente solo la mano tremolante del D. nella luminosità evanescente, e dalla sua replica con varianti a Cison di Valmarino (coll. Brandolini) dove è chiaramente presente il tocco più ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] del G. per le tematiche narrative e per la resa della piena luminosità solare (ibid.).
Nel 1898 il G. inviò alla LVII Promotrice la sua vocazione per gli effetti di suggestiva luminosità, le descrizioni paesaggistiche di ampio respiro, memori ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] . 49, tav. 3; 51, tav. 4), dove l'attenzione per gli effetti di chiaroscuro è accentuata da zone di intensa luminosità tra i verdebruni del sottobosco.
Su tali, differenti influssi, il G. elaborò uno stile compiutamente personale, che si affermò con ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] di assistere al suo nuovo indirizzo verso una pittura sempre più soluta in trame chiaroscurali e in accordi cromatici di raffinata luminosità. Che il D. si sia formato in questo momento particolarmente felice dell'arte del Piazzetta lo provano le sue ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] Strada del Monferrato (1924) e Il canneto (1933), ad altre dalla superficie cromatica più levigata, di grande luminosità, più sintetiche e precise nella definizione delle forme, quali Lavandaie sul Tanaro (1939: tutte a Torino, collezione Malvano ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] significative, che il C. visualizzava in fotografie dal tono "alto" (l'highkey degli americani), di una grande luminosità, che all'estero piacquero subito e vennero chiamate "mediterranee". Queste bianche fotografie del C. per, diversi anni ...
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AGABITI, Pietro Paolo
Pietro Zampetti
Nacque a Sassoferrato (Ancona) verso il 1470 dal maestro Agabito Agabiti. Pittore, non si ha notizia di un suo giovanile soggiorno nel Veneto che varrebbe a meglio [...] di piccole dimensioni, specialmente nelle predelle, dove sono vivaci piccole figure ed ampi e sereni paesaggi, di una tersa luminosità.
Un affresco (Madonna col Bambino e Santi), datato 1503, esistente nella chiesa di S. Esuperanzio a Cingoli, è ...
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BARCELO (Barcels, Barsalo), Giovanni
Anna Dessy Deliperi
Nacque a Tortosa in Catalogna e la sua personalità, dapprima erroneamente confusa con quella del pittore barcellonese J. Figuera, fu, in un secondo [...] un gusto incline ad una certa interpretazione lirica della natura ed una notevole sensibilità ai dolci effetti di una luminosità diffusa, ignota alla scuola catalana.
Bibl.: G. Spano, Pitture antiche a fresco e storia artistica sarda, in Bullett ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] del trionfo di Scipione eseguito dal celebre pittore Bonaccorsi del Vaga ... Con la sperimentata capacità a tradurre la consistenza e luminosità del marmo, tra il giugno e l'agosto 1796, il F. realizzò la riproduzione del Monumento di Chiara Maria ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] in S. Romano, ma un tempo presso la chiesa olivetana di S. Ponziano, in cui si colgono anche "grandiosità romane e abbagliante luminosità veronesiana" (Meloni Trkulja, 1994, p. 329). Se dunque è verosimile che il L. si recasse in Emilia, a studiare i ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...