GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] ", così denominata per la predilezione per le tonalità tenui e per il rifiuto dei neri, a favore di una morbida luminosità naturale, dimostrata da parte degli artisti che si riunirono a dipingere e a discutere nello studio di Giambattista Villa, a ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] ’ambiente, ricreato secondo il gusto illuminato del proprietario Giambattista Gazzola, colpisce nelle decorazioni l’effetto della «luminosità della materia pittorica traslucida» (Marini, 1988, p. 80) che testimonierebbe dell’utilizzo della tecnica a ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] l'occasione per assimilare modi e inflessioni di pittori come Tiziano, Veronese, Tintoretto, le cui vibràzioni cromatiche e calde luminosità tornano con insistenza in quelle opere del D. databili alla metà degli anni Settanta (le vedute, le opere in ...
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DOMENICHINI, Girolamo
Vincenza Maugeri
Nato a Ferrara nel 1812 da Gaetano e da Maria Guidotti, apprese dal padre i primi rudimenti del disegno, prima di passare a Firenze, alla scuola di G. Bezzuoli [...] più controllate in cui veniva dedicata maggiore attenzione alla rappresentazione delle figure dipinte. Prove di questa sua nuova luminosità e "schiarimento" si trovano nella chiesa di S. Francesco, in quella di S. Paolo e nella chiesa del ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] , Francesco Fabbrica e Martino Cignaroli.
Probabilmente intorno al 1714 si deve collocare l'affresco, caratterizzato da una luminosità cromatica che lo avvicina alle Nozze di Cana, con l'Assunzione della Vergine, eseguito dal G. nella quattordicesima ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] quel momento. Se infatti, specialmente nella figura della Vergine, si può scorgere un'influenza di Cassana, la chiarezza e la luminosità della tavolozza parlano a favore di suggestioni esercitate dai modi di un Pellegrini o di un Ricci. Solo due anni ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] gli ambienti, le atmosfere, i tipi della società contemporanea. La ricerca coloristica si amplificava e si arricchiva di una luminosità pastosa, probabilmente influenzata dalla grafica di H. de Toulouse-Lautrec.
Tra il 1899 e il 1901 si concluse l ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] a punto uno stile capace di rendere le sfumature più delicate della natura, col tempo sempre più incline a una limpida luminosità. Fu inoltre presidente dell’Associazione acquarellisti nei trienni 1886-1888 e 1905-1907.
Fu nel 1881 che finalmente – a ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] di stampo novecentista nelle atmosfere silenti e sospese di paesaggi, ritratti e nature morte, con scene caratterizzate da una calda luminosità e da una levigata compattezza delle forme, come si nota nelle figure salde e vigorose di opere come L ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] fece anche nei due anni seguenti. Nel corso del 1894 si recò a Napoli e Capri, traendone alcuni dipinti dalla luminosità chiara. Nello stesso anno espose al Glaspalast di Monaco una marina, inaugurando una consuetudine che si protrasse sino al 1912 ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...