Encke Johann Franz
Encke 〈ènkë〉 Johann Franz [STF] (Amburgo 1791 - Berlino 1865) Astronomo e poi direttore dell'Osservatorio astronomico di Berlino (1822). ◆ [ASF] Cometa di E.: cometa scoperta da J.-L. [...] l'orbita e il periodo (circa 3a 106d, il minore tra quelli delle comete periodiche note); notevole per le forti variazioni di luminosità e di volume, nonché per la diminuzione del periodo, che sembra dovuto al frenamento da parte di sciami di meteore ...
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In astrofisica e cosmologia, l’Universo, nella fase immediatamente successiva al big-bang.
In fisica applicata, f. è la massa sferica di aria (e materiali residui della bomba) ad altissima temperatura [...] di elevatissima potenza. Il f., che si forma nel primo microsecondo successivo all’esplosione, deve il suo nome alla sua elevatissima luminosità. Subito dopo la formazione il f. si espande, sale di quota e ingloba aria. A causa dell’espansione, dell ...
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pianeti extrasolari
Claudio Censori
Pianeti che non appartengono al nostro sistema planetario. La ricerca di tali pianeti viene effettuata con metodi diretti e indiretti. I primi mirano a individuare [...] che il pianeta s’interpone regolarmente sulla visuale dell’astro. Per un pianeta con le dimensioni di Giove la luminosità della stella può diminuire dell’1%; i pianeti più piccoli possono essere individuati con tale metodo soltanto con osservazioni ...
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galileiano
galileiano [Che si riferisce a G. Galilei] [OTT] Cannocchiale g.: realizzato da G. Galilei nel 1609 (il primo telescopio al mondo), è un telescopio rifrattore terrestre (cioè che dà immagini [...] provvede a invertire l'immagine obiettiva), secondo lo schema della fig.; è tuttora usato, per la sua semplicità, la buona luminosità e il grande angolo di campo, sia pure per modesti ingrandimenti, per es. nei cosiddetti binocoli da teatro. ◆ [ASF ...
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pianeta
pianéta [Der. del lat. pianeta, dal gr. planètes "vagante"] [ASF] (a) Nome dato dagli antichi a certi astri allora noti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno) che non occupavano [...] si chiamano pianetini) del Sistema Solare che descrive un'orbita ellittica intorno al Sole e che, privo com'è di luminosità propria, è reso visibile dall'essere illuminato dal Sole (p. solari); essi sono, in ordine di distanza dal Sole: Mercurio ...
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sera
séra [Lat. sera, ellissi di sera dies "giorno tardo", da serus "tardo"] [ASF] [GFS] La parte del giorno (inteso come intervallo di tempo di 24 ore) in cui si passa dalla luce diurna all'oscurità [...] definita ma di norma fatta coincidere con il crepuscolo astronomico serale, cioè con l'intervallo di tempo, di circa mezz'ora, tra il tramonto del Sole e il momento in cui il Sole è 12° sotto l'orizzonte, quando di norma cessa ogni luminosità solare. ...
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aurora
auròra [Lat. aurora (→ Aurora)] [ASF] [GFS] Il chiarore purpureo che appare nel cielo a oriente, poco prima del sorgere del Sole, cioè sul finire del crepuscolo mattutino. ◆ [GFS] A. boreale: [...] A. diffusa: v. aurora polare: I 326 d. ◆ [GFS] A. polare: fenomeno ottico dell'alta atmosfera terrestre, che si manifesta con luminosità di vario colore (prevalgono il rosso e il verde) e forme diverse (archi, raggi, ecc.) a quote di 80÷1000 km, alle ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] il primo AGN osservato mediante raggi gamma ed è, tra i quasar conosciuti, il più brillante, con una luminosità di 1047 erg/s ≈1013 L⊙ (dove L⊙ è la luminosità del Sole) e un red shift z di 0,158. Il numero di osservazioni gamma di AGN è cresciuto ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] nova a quello di β Lyrae, una stella con uno spettro di righe luminose e righe scure variabili in modo complicato in luminosità, larghezza e struttura. Il punto di vista moderno è a sostegno dell'interpretazione dei dati fornita da Campbell, ma è ...
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modello solare standard
Claudio Censori
Il modello fisico del Sole più comunemente accettato. Parte dall’ipotesi che il Sole sia sfericamente simmetrico, che il nucleo ruoti abbastanza lentamente e [...] Il modello deve soddisfare le proprietà osservabili del Sole, cioè fornire valori corretti per la sua massa, luminosità e temperatura superficiale. Le equazioni utilizzate esprimono la condizione dell’equilibrio idrostatico, il bilancio dell’energia ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...