Pittore (n. Arco 1858 - m. sullo Schafberg, Engadina, 1899). Con tecnica divisionista realizzò ampie composizioni di soggetto naturalista, caratterizzate da sfuggenti tagli prospettici e da pennellate [...] a fibre lunghe di una luminosità cristallina. Negli ultimi anni di attività prolungati contatti con la secessione viennese lo aprirono alle suggestioni del simbolismo.
Vita e opere
Orfano, dopo un'infanzia infelice trascorsa anche in riformatorio ( ...
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Pittore (Bologna 1685 - Brescia 1768). Allievo a Modena di S. Caule, completò la propria formazione a Bologna con G. G. Dal Sole, maturando uno stile personale sensibile ai moduli tardo barocchi e alle [...] diffuse luminosità di tradizione veneta (Pentecoste, 1713, Bologna, S. Prospero). Autore delle figure in una serie di tele allegoriche per il duca di Richmond (Glorificazione del duca di Argyll, 1726, Bologna, Pinacoteca) dal 1738 si stabilì a ...
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Pittore (n. 1610 circa - m. forse 1659), attivo a Firenze. La sua maniera, raffinata ed elegante, dai vivaci cromatismi, si riallaccia a quella di F. Furini e di L. Lippi nella ricerca di una maggiore [...] luminosità (Miracolo della mula, 1632, Pescia, S. Francesco; Storie della Maddalena, 1655, Pistoia, S. Domenico; La musica, Firenze, galleria Corsini, ecc.). ...
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Astronomo (Smirne 1893 - Cleveland 1965), dal 1924 direttore dell'Osservatorio Warner e Swasey della Case western reserve university di Cleveland. Autore di importanti ricerche sulla struttura della Galassia, [...] basate sullo studio delle stelle di bassa luminosità, delle stelle rosse e delle stelle supergiganti. Il suo Textbook of practical astronomy (1932) è un classico della moderna astronomia. ...
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Astronoma statunitense (Lancaster, Massachusetts, 1868 - Cambridge, Massachusetts, 1921), allieva di H. Shapley; a lei si deve la formulazione di una relazione (legge di L.) che lega la magnitudine delle [...] Cefeidi con il periodo della variazione della loro luminosità. ...
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AMIGONI, Ottavio
Renata Cipriani
Nacque a Brescia nel 1605. Fu allievo del pittore A. Gandino, ma, invece di seguire la moda palmesca si rifece al Veronese, riducendo le composizioni affollate a rigide [...] simmetrie, la luminosità del colore a effetti di secca mancanza di spessore, accentuata entro il contorno fortemente marcato. Lavorò a Brescia e nei dintorni: nel 1633 firmava e datava la pala con la Madonna col Bambino e santi della parrocchiale di ...
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Pittore (Venezia tra il 1442 e il 1453 - ivi tra il 1503 e il 1505), figlio di Antonio. La prima opera datata è il polittico del convento di Montefiorentino (1476, Urbino, Galleria nazionale delle Marche), [...] dove la chiara luminosità e l'esatta definizione delle forme denotano il distacco dallo stile paterno e il riferimento a G. Bellini e Antonello da Messina. Tra le altre opere: Madonna e santi (1480, Venezia, gallerie dell'Accademia); trittico della ...
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Astronomo (n. Odessa 1870 - m. 1908 per naufragio presso le coste della Crimea). Svolse la sua attività prevalentemente presso l'osservatorio di Pulkovo. Partecipò a numerose spedizioni scientifiche per [...] osservazioni astronomiche (eclisse totale di Sole, luce zodiacale, ecc.) e rilievi geografici. Scoprì che la forma e la luminosità della corona solare variano in relazione al numero di macchie che compaiono sulla superficie del Sole e quindi alla sua ...
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Pittore (Vicenza 1603 - Venezia 1678), spesso indicato dalla critica come P. Muttoni. Formatosi con il Padovanino, guardò alle innovazioni caravaggesche, attraverso D. Fetti, C. Saraceni e J. Le Clerc. [...] Esperto copista e restauratore di quadri veneti cinquecenteschi, ne reinterpretò i temi in dipinti dal colore acceso e dalla luminosità contrastata, vicini agli esiti di F. Maffei. Sue opere sono conservate in chiese e musei del Veneto. ...
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Nome con cui è noto lo scultore e architetto Bernardo Gamberelli (Settignano 1409 - Firenze 1464), fratello di Antonio. Nella sua opera, in cui appare la piena coscienza delle nuove forme fiorentine, [...] unì, in un singolare accordo tra scultura e architettura, il disegno severo alla ricerca di luminosità. Fu attivo ad Arezzo, Firenze e Roma. La trasformazione del borgo medievale di Corsignano (Pienza), progettata dal R. per Pio II Piccolomini, ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...