Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] livello di grigio. Una delle elaborazioni possibili consiste nel trasformare un’i. variando la distribuzione dei livelli di luminosità dei pixel al fine di migliorare il contrasto e quindi la visibilità dei dettagli (riduzione a istogramma prefissato ...
Leggi Tutto
chiarezza
chiarézza [Der. di chiaro] [OTT] Per uno strumento ottico ausiliario della visione, il rapporto tra il flusso luminoso che arriva su un elemento di superficie retinica guardando un oggetto [...] , la c. è al massimo pari all'unità, mentre invece, come ora detto, è maggiore dell'unità per le stelle, talché la luminosità di queste ultime viene esaltata rispetto a quella diffusa del cielo. ◆ [ACS] Indice di c.: v. acustica musicale: I 39 c ...
Leggi Tutto
Scienza che si occupa dei criteri per individuare e per classificare i colori, vale a dire le particolari sensazioni visive dovute a luci di varie lunghezze d’onda, e per determinare le leggi della loro [...] come colori fondamentali. M.-E. Chevreul riprese, ampliandola, la costruzione newtoniana, e fissò la nomenclatura (tinta, tono, luminosità) tuttora in vigore per i singoli colori e per i caratteri che li distinguono. Successivamente, verso la metà ...
Leggi Tutto
Bunsen Robert Wilhelm von
Bunsen 〈bunsen〉 Robert Wilhelm von [STF] (Gottinga 1811 - Heidelberg 1899) Prof. di chimica nelle univ. di Marburgo (1839), di Breslavia (1851) e infine di Heidelberg (1875); [...] ; mediante un apposito anello munito di due fori è possibile regolare la quantità di aria aspirata, e con ciò la luminosità e la temperatura della fiamma. ◆ [MTR] [TRM] Calorimetro a ghiaccio di B.: calorimetria: I 454 e. ◆ [OTT] Coefficiente di B ...
Leggi Tutto
diagramma
diagramma [Der. del lat. diagramma, dal gr. diágramma "disegno", comp. di diá "dia-" e gramma, der. di gráfo "scrivere"] [LSF] Schema grafico, per lo più in un sistema di riferimento (cartesiano [...] d. rappresentativo delle relazioni tra grandezze fisiche stellari (d. massa-raggio, d. massa-luminosità, ecc.); in partic., il d. luminosità-temperatura, rappresentativo dell'evoluzione delle stelle, lo stesso che d. Hertzsprung-Russell (v. stella ...
Leggi Tutto
risoluzione angolare
La più piccola distanza angolare tra due punti dell’oggetto osservato con uno strumento di osservazione (microscopio, telescopio ecc.), per la quale i due punti danno ancora luogo [...] primo minimo dell’altra figura; in questo caso i due dischi centrali, in cui è concentrata quasi tutta la luminosità, sono compenetrati ma distinguibili. In accordo con tale criterio, la minima separazione angolare tra le due figure di diffrazione ...
Leggi Tutto
Tyndall John
Tyndall 〈tindl〉 John [STF] (Leighlin Bridge 1829 - Hind Head 1893) Prof. di fisica nella Royal Institution di Londra (1853). ◆ [OTT] Diffusione di T.: la diffusione della luce che si ha [...] del genere è dovuto, per es., il colore biancastro delle nubi (i centri diffusori sono gocce d'acqua) e la luminosità delle nebulose diffuse lucide e la luce zodiacale. La luce diffusa può presentare componenti di debole intensità che non compaiono ...
Leggi Tutto
aberrazione sferica
Claudio Censori
Difetto di natura geometrica (e non fisica, come l’aberrazione cromatica) derivante dalla forma delle superfici rifrangenti o riflettenti e dalla posizione, rispetto [...] ’aberrazione sferica, si consegue in ogni caso con l’uso di un diaframma che escluda i raggi marginali; la diminuzione riesce tanto più rilevante quanto più piccolo è il foro del diaframma, a scapito però della luminosità delle immagini.
→ Telescopi ...
Leggi Tutto
Fenomeno che si determina nella propagazione di grandezze di natura ondulatoria, consistente nel fatto che se vi sono ostacoli di qualsiasi genere sul cammino di un’onda (corpi opachi più o meno estesi, [...] vede formarsi su b una figura di d. (v. fig. 3) costituita da una zona d’ombra centrale che può presentare una luminosità puntiforme verso il centro, e da aloni periferici.
Di questi e degli altri svariatissimi fenomeni di d. che si possono avere in ...
Leggi Tutto
arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] elettrodi), dai portaelettrodi e dai dispositivi di regolazione, con il quale il fenomeno anzidetto viene prodotto. L'abbagliante luminosità che si sviluppa, un a. luminoso che collega le estremità degli elettrodi, è accompagnata da forte sviluppo di ...
Leggi Tutto
luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...