Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] che l'imperatore in rapporto al sovrano pontefice si trovava nella stessa posizione della luna che deve la sua luminosità al sole; Federico II preferiva sottolineare che le due luci erano indipendenti l'una dall'altra e non si intralciavano ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] dei volumi è rischiarata da ampie aperture che non interrompono la continuità delle masse murarie e creano una luminosità diffusa, rivela la volontà di realizzare con la maggiore fedeltà possibile un impianto 'a capannone', caratteristico di numerose ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] , ma poteva anche alludere a uno stile di vita severo e ricordare il precedente illustre di Socrate110. Con la luminosità del volto111, anche questo un tratto topico del filosofo tardoantico, Eusebio accenna alla presenza del divino in lui112. Il ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] nasce dalla fusione tra quello petrarchesco e quello biblico, magari attraverso un'articolazione di tipo dantesco, sia nelle descrizioni delle luminosità dei mondi celesti, sia in quelle di cupi stati di peccato.
Il corpus delle rime della C. si può ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] Eriugena, del sistema eraclideo. In realtà, nel Periphyseon si osserva che Giove, Marte, Venere e Mercurio cambiano colore e luminosità nei loro movimenti al di sopra e al di sotto dell'orbita solare; essi appaiono di colore chiaro nell'attraversare ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...