Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] o 5 x 5) di ogni punto di contorno, e nel legare tra loro punti che hanno valori simili del modulo del gradi ente di luminosità nella sua direzione (Gonzales e Wintz, 1987). In figura (fig. 7) è rappresentato un esempio dell'inseguimento dei contorni ...
Leggi Tutto
prospettiva
Pietro Roccasecca
Percezione e rappresentazione dello spazio
La prospettiva tratta della rappresentazione visiva razionale dello spazio sia per mezzo di linee, sia di chiaroscuro e colore. [...] (per esempio, le figure si riproducono grandi se sono vicine, piccole se sono lontane); la differenza di luminosità delle superfici a causa della loro diversa disposizione nello spazio rispetto alla sorgente luminosa (per esempio, le montagne ...
Leggi Tutto
diagramma
diagramma [Der. del lat. diagramma, dal gr. diágramma "disegno", comp. di diá "dia-" e gramma, der. di gráfo "scrivere"] [LSF] Schema grafico, per lo più in un sistema di riferimento (cartesiano [...] d. rappresentativo delle relazioni tra grandezze fisiche stellari (d. massa-raggio, d. massa-luminosità, ecc.); in partic., il d. luminosità-temperatura, rappresentativo dell'evoluzione delle stelle, lo stesso che d. Hertzsprung-Russell (v. stella ...
Leggi Tutto
sequenza
sequènza [Der. del lat. sequentia, dal part. pres. sequens -entis di sequi "seguire"] [LSF] Generic., successione di enti, cose e operazioni disposti uno di seguito all'altro in un certo ordine. [...] mano che si procede nella s. (v. semiconduttori misti: V 153 e). ◆ [ASF] S. principale: la fascia nel piano luminosità-tipo spettrale (piano di Hertzsprung-Russell) nella quale cadono i punti rappresentativi della maggior parte dei tipi di stelle: v ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Ερως)
Mitologia
Dio greco dell’amore (detto in latino Amor e Cupido). Ignoto a Omero, figura da Esiodo in poi, dapprima come un dio della natura e come potenza teogonica, senza genitori o nato dal [...] maniera ottime determinazioni della parallasse solare. Ha un raggio di 16 km e presenta notevoli e periodiche variazioni di luminosità.
Psicologia
Dal nome del dio viene chiamato eros l’amore sessuale, con riferimento alle concezioni che di esso ...
Leggi Tutto
Fenomeno che si determina nella propagazione di grandezze di natura ondulatoria, consistente nel fatto che se vi sono ostacoli di qualsiasi genere sul cammino di un’onda (corpi opachi più o meno estesi, [...] vede formarsi su b una figura di d. (v. fig. 3) costituita da una zona d’ombra centrale che può presentare una luminosità puntiforme verso il centro, e da aloni periferici.
Di questi e degli altri svariatissimi fenomeni di d. che si possono avere in ...
Leggi Tutto
arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] elettrodi), dai portaelettrodi e dai dispositivi di regolazione, con il quale il fenomeno anzidetto viene prodotto. L'abbagliante luminosità che si sviluppa, un a. luminoso che collega le estremità degli elettrodi, è accompagnata da forte sviluppo di ...
Leggi Tutto
stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] relativ. bassa temperatura (minore di 6000 K, donde il colore rosso e la denomin. di giganti rosse) ma di grande luminosità e di grande volume (almeno 104 e 106 volte, rispettiv., quelli delle s. della sequenza principale di uguale classe spettrale ...
Leggi Tutto
apertura
apertura [Lat. apertura, der. di aperire "aprire"] [LSF] (a) L'atto di aprire, interrompere la continuità e sim.: a. di un circuito elettrico, ecc.; (b) spazio vuoto, varco per l'ingresso di [...] OTT] A. relativa: di un obiettivo, il rapporto fra l'a. assoluta A e la distanza focale anteriore f del sistema, dal quale dipende la luminosità dell'obiettivo; è usualmente espressa nella forma 1/r, con r=f/A (per es., 1/1.4, 1/8, ecc.) oppure nella ...
Leggi Tutto
telecamera Apparecchiatura che, in un sistema di televisione, effettua la ripresa dell’immagine da trasmettere realizzando la trasformazione delle differenze tra le intensità luminose dei diversi elementi [...] macchina fotografica. Queste t. sono normalmente dotate di obiettivo zoom (per es., con escursione focale 12-72 mm) ad alta luminosità (in genere con diaframma 1,4), adatto spesso per riprese macro di tipo autofocus; sono dotate di mirino ottico, di ...
Leggi Tutto
luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...