CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] circa diciassette anni, ed è probabile che la sua venuta in Italia coincida o segua di poco l'assunzione di Francesco Stefano di Lorena al trono granducale di Toscana, che avvenne dopo l'estinzione della ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] si incontra in forma latinizzata - Guillereti, Guillireti, Guillireto - e con aggiunta la regione o la città di origine: "Lothoringus", "de Loreno", "de Lothoringia", "de Lunarivilla". Le edizioni sottoscritte ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] contro il quale aveva combattuto fino a pochi mesi prima.
Le trattative si svolsero così su un duplice fronte, prima a Lunéville e poi a Vienna. Alla corte di Lorena esse furono condotte dal canonico piemontese G. A. Buschetti, appartenente a una ...
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ALBERTINI, Cesare
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova il 21 genn. 1770, e nel 1793 ottenne, come il padre Lorenzo, la licenza di farmacista, esercitando poi tale attività in Quingentole (Mantova). Nella [...] ed inscritto al Catalogo dei Franchi Muratori". Deportato a Zara e a Petrovaradin, rimpatriò in seguito al trattato di Lunéville (1801). Nello stesso anno fu deputato ai Comizi di Lione come consultore straordinario della Camera di commercio del ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] tempo, dedicandosi agli studi di filosofia e di teologia; quindi lo accolse, in Lorena, la famosa Accademia di Lunéville; e frequenti viaggi in Francia ed in Belgio ampliarono il suo patrimonio culturale, cui giovò anche un prolungato soggiorno ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] , poi invano attestata sul monte Baldo, e ritirata infine nei dintorni di Udine e a Gorizia.
Dopo la pace di Luneville, il C. fu addetto alle operazioni di triangolazione nel Veneto, durante le quali venne gravemente ferito dal crollo d'una roccia ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] a Milano quale membro della Commissione idraulica.
Nel 1801, dopo la proclamazione, il 24 febbraio, della pace di Lunéville, si decise a Milano di ricordare l'avvenimento con la sistemazione urbanistica della zona della città intorno al Castello ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] la sera del 7 marzo, e ne Il trionfo della pace di C. Pollini (30 aprile), opera data per festeggiare la pace di Lunéville che ratificava il trattato di Campoformio. Nel novembre dello stesso anno cantò ne Il sedicente filosofo di G. Mosca e in una ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] come ostaggio nella capitale francese. Chiamato a Vienna nel 1801 da Ferdinando III, che in seguito al trattato di Lunéville aveva avuto, in risarcimento del granducato, l'arcivescovato di Salisburgo e un piccolo territorio vicino, l'A. ebbe l ...
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BAILLOU, Giovanni de
Nicola Carranza
Nacque a Livorno il 25 ag. 1758 da nobile famiglia originaria delle Fiandre, trasferitasi dapprima a Milano al servizio della casa d'Austria, indi a Parma e infine [...] . M. Gianni nel riordinamento dei regolamenti delle comunità e in altre riforme civili. Divenuta la Toscana, dopo la pace di Lunéville (1801), regno d'Etruria, egli venne nominato dal nuovo governo borbonico alla carica di "primo geografo", e in tale ...
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