La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] Il suo punto di partenza era il 13 dicembre 1433, data in cui il solstizio di inverno coincideva con una Lunanuova, e le sue tavole erano realizzate in base alla longitudine di Mistra (nel Peloponneso). La dottrina astronomica di Pletone, contenuta ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] la festa delle l., dīvalī (dīpāvalī «fila di l.»), che si svolge per alcuni giorni a partire dalla notte di lunanuova del mese di kārttika (metà ottobre/metà novembre) per commemorare la vittoria di Visnu sul demone Narakāsura; l'accensione delle l ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] una possibile aggiunta posteriore è la tavola, attribuita da alcuni a un certo al-Qallāṣ, impiegata per calcolare la visibilità della Lunanuova, in base a un'inclinazione dell'eclittica di 23;35° (al-Battānī) e a una latitudine di 41;35°. Il primo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] periodo di 19 anni, le ledones e le malinae con le fasi lunari: la ledo di solito inizia cinque giorni prima della Lunanuova e di nuovo prima della Luna piena, e la malina di solito inizia cinque giorni prima del primo e del terzo quarto della ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] del calendario solare rispetto a quello lunare alla data del primo gennaio ‒ permetteva d'individuare rapidamente la prima Lunanuova dell'anno; poiché l'epatta aumentava di undici giorni ogni anno, ciò consentiva di calcolare quali anni avrebbero ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] ). A parte questi casi particolari le congiunzioni e le opposizioni dei due astri scandiscono il susseguirsi di luna piena e lunanuova e degli ‛ aspetti ' intermedi; ad esempio, nel suo primo aspetto prossimo alla congiunzione col s. la luminosità ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] ), e il mese. Questo comprendeva in media 30 giorni, con lieve eccesso rispetto al tempo intercorrente tra una lunanuova e la successiva, cioè alla durata di una rivoluzione lunare (giorni 29½): significativo è uno dei segni cuneiformi babilonesi ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] sia quello ebraico erano basati sul mese lunare. Le due religioni richiedevano in principio che l'inizio della Lunanuova fosse fissato sulla base dell'avvistamento da parte di un testimone attendibile; tuttavia, in entrambe le confessioni la ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Chen Jiujin
La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Già all'epoca delle dinastie Tang (618-907) e Song (960-1279) i paesi arabi [...] giorno iniziale coincide non soltanto con l'inizio del ganzhi, ma anche con il solstizio d'inverno, con il primo giorno di Lunanuova e soprattutto con un venerdì, che è pure il primo giorno del calendario arabo lunare (16 luglio 622). Ciò permise ai ...
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TARUFFI, Cesare
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna il 27 marzo 1821 da Gaetano, avvocato di nobile famiglia cittadina, e dalla marchesa Amalia Bevilacqua di Ferrara.
Dopo aver compiuto gli studi classici, [...] un teratologo dimenticato, in The neuroradiology journal, 2003, vol. 16, pp. 333-338; P. Scarani - V. Eusebi, Dalla lunanuova al plenilunio: l’anatomia patologica bolognese dal Cinquecento ad Armando Businco, in Pathologica, 2009, vol. 101, pp. 64 ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...