Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tecnica del montaggio fu sviluppata e perfezionata dal regista americano David [...] dell’azione precedente – si veda l’allunaggio ne Il viaggio nella Luna (Le voyage dans la Lune, 1902) di Méliès – o ripetizioni a se stesso, ma funzionale alla creazione di una nuova bellezza: la visione evocata stimola una sensazione inedita che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] salvezza dei cantori fra cui, soprattutto, Guillame Du Fay, luna di tutta la musica e faro dei compositori. E pregate dal duca Ercole I d’Este (1431-1505) e nel 1492 è di nuovo ad Anversa come maestro del coro della chiesa di Notre-Dame, dove rimane ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] , Commedia. Episodi e personaggi del Poema Dantesco (e Vita Nuova nel 1981) sempre nel 1966, l’Adelchi manzoniano televisivo nel drammatica dei Promessi sposi (Roma 1939) e il volume di poesie Luna di casa (introd. di M. Luzi, Firenze 1992), nonché ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] (Papaveri e papere, Scalinatella, Anema e core, Luna rossa), prime composizioni originali (Ho giocato tre numeri si esibì con Marlene Dietrich). Tra aprile e maggio 1960 di nuovo gli Stati Uniti, per esibizioni ancora alla Carnegie Hall e ai ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] Camera, ma uscì dalla Segreteria e fu inserito in un nuovo organismo, l’Ufficio politico. Gli esponenti della sinistra del Partito eventi che aveva vissuto e scrisse l’autobiografia Volevo la luna (Torino 2006). Il 23 marzo 2003, da tempo malata ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] cose "candide" esistenti sulla terra (la neve, il marmo, la luna, gli astri) fino agli animali (che hanno pelle e piuma testo di Platone è evidentissimo ed è riconducibile anche alla nuova attenzione di cui in quel tempo fu oggetto il filosofo ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] riunite insieme dall'interno e danno così vita a un'armonia nuova in cui ogni elemento è sottoposto e ricollegato all'insieme di un'intera parete con S. Giorgio (l'antico dio della luna) che uccide l'imperatore Diocleziano e S. Teodoro che uccide il ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] politica. Dopo due mostre tenute nel 1962 presso la galleria La Nuova pesa, entrambe dedicate al tema della violenza e a cui fu tutte Le calze azzurre (1973; Ragghianti, 1976), La chiara luna (1973; ibid.), La lettera rossa (1975; ibid.) e Cara ...
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Salomone (Salamone)
Gian Roberto Sarolli
Re d'Israele, figlio di David e di Betsabea, salito al trono nel 971 e morto nel 931 a.C.; portò la Palestina, sia pur per breve tempo, a un apparente splendore [...] creazione dei duo luminaria (il sole e la luna allegoricamente interpretati come Chiesa e Impero dagli ierocratici), e ora aperte ora chiuse a partire dalle Rime e dalla Vita Nuova fino alla Commedia. Non sarà certo per caso che proprio nella ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Regio, 26 dic. 1759); Solimano (libr. Migliavacca, Padova, teatro Nuovo, fiera del Santo 1760); L'amante di tutte (libr. A. 182; Id., Tre opere di G., Haydn e Paisiello sul "Mondo della luna" di Goldoni, in Musica d'oggi, XXI (1939), pp. 265-270 ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...