spazio, esplorazióne dello Insieme delle attività tecnico-scientifiche e politiche volte all'esplorazione dello spazio esterno alla Terra (spazio extratmosferico). La parte della fisica che si avvale di [...] J.F. Kennedy annunciò che gli USA avrebbero mandato un uomo sulla Luna entro la fine del decennio e, il 19 luglio 1969, N. seconda fase: l'esplorazione umana
L'inizio di una nuova importante fase dell'era spaziale fu segnato dall'esplorazione umana ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] che l'idea della Terra orbitante intorno al Sole con la sua Luna fosse assurda. G. redasse rapidamente il Sidereus Nuncius che dedicò a . in cattiva luce agli occhi del papa e a creare nuovamente un clima di sospetto nei suoi confronti. L'astrologo O. ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] ). Intorno alla Terra avrebbe orbitato soltanto un satellite, la Luna. Aristarco si rese anche conto che la Terra doveva essere le apparenti variazioni di luminosità dei pianeti. La nuova teoria, detta sistema tolemaico, abbandonava il dogma ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] posta già nella preistoria ai movimenti del Sole, della Luna e delle stelle nella volta celeste, così strettamente connessi al paziente del telescopio arricchì l’a. di oggetti e fenomeni nuovi: le comete, le stelle variabili, altri pianeti oltre ai ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. Ma in questo periodo l' di spiegazione di quel che egli chiama "lustro della luna", cioè del fenomeno della "luce cinerea".
Le conoscenze ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] rientrerebbero nel filone horror o fantastico gotico. Anche Il viaggio nella luna del 1902 di G. Méliès è f., sebbene Méliès, H.G. Wells: storia ambientata nel futuro incentrata sulla nuova umanità che sarebbe sorta dopo le guerre e le devastazioni ...
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Scrittrice italiana (Roma 1914 - Rapallo 1998). O. si affidò sempre alle sollecitazioni del mondo esterno, di un realtà con cui si è sentita eternamente «in polemica», in un bisogno estremo di sincerità. [...] con Poveri e semplici (1967), cui seguirono i racconti La luna sul muro (1968) e L'alone grigio (1969). Caratteristica suoi più significativi romanzi, Il porto di Toledo, la cui nuova edizione apparve a pochi giorni dalla morte. Di poco successiva è ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] di Firenze, 1966, o la notte dello sbarco sulla Luna, 1969).
Negli anni 1970 la t., ancora monopolio pubblico in politica del suo proprietario. Con S. Berlusconi e il nuovo scenario televisivo, la politica diventava politica-spettacolo: la sua ‘ ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] masse d’aria); dall’e. del campo gravitazionale Sole-Luna-Terra deriva l’e. delle maree; dal processo di , per evitare che l’accesso al mercato sia di fatto precluso ai nuovi operatori dalla posizione dominante dell’ex monopolista Enel, l’art. 8, ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] i 100 m (e anche i 300).
Gli specchi per i t. di nuova generazione, nel visibile e nell’IR, sono a elementi multipli, a menisco sensori dalle interferenze infrarosse provenienti da Sole, Terra e Luna, per cui l’orbita prescelta è lagrangiana (altezza ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...