SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] all'inizio del tutto: maschio e femmina Dio li creò, sole e luna, giorno e notte, cielo e terra, e così via. Il dualismo . Masters e Johnson (1982 e 1986) negli anni Sessanta aprono una nuova traiettoria di studi. Da un lato, con la messa a punto di ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός, Lucianus)
Nicola Festa
Scrittore greco del II sec. d. Cristo. Di carattere a preferenza umoristico e satirico; non senza pretesa di rispecchiare l'opinione pubblica e [...] la religione, in forma di viaggio di Menippo alla Luna e quindi fino alla presenza di Giove, che convoca usata è l'Editio minor del Jacobitz (Lipsia 1871-74). Una nuova edizione fu iniziata da F. Nils Nilén nella Bibliotheca Teubneriana. Degli ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] i principali sono Mithra, Anahitā (l'"Immacolata"), il Sole, la Luna, la stella Sirio (Tištriya); a essi fanno riscontro, nell'ordine Sāsānidi (nel 227 d. C.) segnò anche le nuove fortune dello zoroastrismo.
Sotto il regno sasanidico (quarto periodo ...
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LAMARTINE, Alphonse-Marie-Louis de
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Mâcon il 10 ottobre 1790, morto a Parigi il 28 febbraio 1869. La sua famiglia paterna era stata nobilitata verso la metà del sec. XVII. [...] la Francia abbia salutato nell'autore delle Méditations il suo nuovo grande poeta e si sia deliziata di poesie come L' come disse Sainte-Beuve, vi "lasciò cadere un raggio della sua luna d'argento". La sua ora scocca nel 1848. Il 24 febbraio ...
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TRE CORPI, Problema dei
Roberto MARCOLONGO
Con tal nome, da A.-C. Clairaut in poi (1745), si designa il problema della determinazione del moto di tre corpi, supposti ridotti ai loro centri di massa, [...] dovuta all'applicazione del sistema newtoniano alla teoria del moto della Luna per l'azione della Terra e del Sole (Clairaut, 1751; sufficientemente piccola di un punto di collisione, un nuovo integrale uniforme diverso da quello dell'energia ( ...
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TRASIMENO, Lago (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Edgardo BALDI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore bacino lacustre dell'Italia centrale, nell'Umbria, situato a una latitudine media di 43°9° N. e [...] Asplanchna priodonta, Notholca longispina, Cathypna luna, Monostyla cornuta, Polyarthra platyptera, del plancton del Lago Trasimeno, in Riv. di biol., V (1923); id., Nuova serie di ricerche sul plancton del Lago Trasimeno, in Boll. Ist. zool. ...
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SUPERCALCOLATORE
Costante De Simone
Denominazione che traduce il termine inglese supercomputer (anch'esso usato in italiano come sinonimo), e che viene attribuita, nella categoria degli elaboratori [...] secondo, sino ad allora mai raggiunte.
Con il CRAY-1 iniziò una nuova era detta del ''supercalcolo''; da allora questo e i suoi successori (CRAY e lo sviluppo presso le industrie. Lo sbarco sulla Luna fu un esempio di applicazione di s.: il calcolo ...
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RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
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È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni [...] si verifica nella vegetazione, o nei corpi celesti, come la Luna e il Sole, che anch'essi "muoiono" e "rinascono". erompe pur entro gli schemi tradizionali e dà valore di creazioni nuove all'affresco di Piero della Francesca (Borgo S. Sepolcro) e ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] scritto anche Ichigetsu monogatari (1999, Storia della prima luna), breve romanzo lirico e struggente ambientato in un il mondo della malavita. La scrittrice ha poi dato una nuova svolta alla propria scrittura attraverso l'ambizioso Haruko jōka (2002 ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] era venerato in modo particolare a Sippar; Nanna (Sin, Luna) a Ūr, e Inanna, corrispondente alla Ishtar dei Semiti, R. Castellino, Urnammu, three religious texts, in Zeitschrift für Assyriologie, nuova serie, XVIII (1957), pp. 1-54; ibid., XIX (1958), ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...