Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] nell'insieme un effetto di graziosa levità e di limpida precisione. Maggior ala sembra avere il «grave suo nuovo stile» nell'ode Alla luna, in cui la melanconia o «leucocolia» («che è come dire una bianca tristezza») trova un mito appropriato nella ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] a una ricerca del significato astrologico e quindi religioso delle nuove scoperte, o se si vuole lo conduce a quella Galileo e i pianeti di Giove mostrano come il sistema Terra-Luna non sia unico e isolato; diveniva così più difficile ricondurre ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] Ritual in the Knossos Throne Room, in OxfJA, VII, 1988, pp. 361-367. - Nuovi dati da Chanià e da Mallia: E. Hallager, M. Vlasakis, B. P. Hallager, arredi sacri, altari e talvolta il sole o la luna.
Le rappresentazioni di armi e di armati confermano l ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] classe più consona, e sposare Mario. E fin qui, nulla di nuovo o turbevole. Solo che l'esercente del botteghino, la Rosi, si contende anche se tardo di Cupido, e a sospirar sotto la luna(152), e le zitelle in fregola, e ancora le pupille ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] febo lunbre, del universo, entro la blanca luna y plateadas estrellas" (42). Nel gioco della c. 198, 1636, 2 maggio; pubblicata in Remo Giazotto, La guerra dei palchi, "Nuova Rivista Musicale Italiana", luglio-agosto 1967, nr. 2, p. 253 (pp. 245-286 ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] resplandeciente febo lunbre, del universo, entro la blanca luna y plateadas estrellas» (42). Nel gioco della si giunge ad una revisione dei patti, che viene firmata da un nuovo impresario, Gerolamo Lapoli, quando a poca distanza, il 27 gennaio, ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] altro, tanto meglio; è quel che ci vuole a questi benedetti lumi di luna. Ma se si dovesse scegliere ad ogni patto, o l'uno o l ; sottolineava il valore di Milano come tribuna per i nuovi scrittori: una delle infinite forme in cui negli Scapigliati l ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] Universitari Fascisti), pour cause, ad esempio, il figlio del nuovo prefetto Luciano nell'aprile ormai del '43(90), anche il un volto più sereno [...]": Gog [Giannino Omero Gallo], Chiaro di luna 1940, ibid., 21 agosto 1940.
90. Guerra 1915-1918 e ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] al 21 agosto 1957. "Sarebbe inesatto dire che si tratta di una nuova legge, perché in sostanza si tratta solo di aggiornare la vecchia legge" "cappa e spada" o cartoline turistiche, come Venezia la luna e tu o Tre soldi nella fontana (che attirò a ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] qui soltanto che la Grammatica è paragonata al cielo della Luna, la Dialettica a quello di Mercurio, la Rettorica a tra la "donna pietosa e gentile" di cui si parla nella Vita Nuova e la «donna gentile» che l'allegoria del Convivio identifica con la ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...