TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] del sapere che fosse anche fondamento di una nuova etica. Nell'Accademia personaggi di spicco erano Sperone
L’impresa guidata da Sansovino utilizzò tre diverse marche tipografiche: la luna crescente con le punte in alto e con il motto «In ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] e Vanni Scheiwiller come consulenti della casa editrice – si segnalò la collana Cultura nuova, che pubblicò la prima opera saggistica di Guido Ceronetti, Difesa della luna e altri argomenti di miseria terrestre (1971); Il flauto e il tappeto (1971 ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] in Italia e in Europa, veniva scoprendo le ragioni di un nuovo e più articolato impegno ideale e civile, anche se ancora i fanali / restò la luna sui davanzali / Grigia e rosa come un duomo / ove cantano le vocali": La luna) ed è ancora percepibile ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] 1907], pp. 534 s.); un esemplare, completo di nuvole e luna, in porcellana, su modello del C., è conservato nel Museo 1750, I, pp. 47, 65; II, pp. 441, 442; G. P. Chattard, Nuova descr. del Vaticano, I, Roma 1762, pp. 28, 130, 144; L. Crespi, Descriz ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] non dové riuscire gradita al re di Sicilia se, malgrado le nuove benemerenze acquisite dall'ammiraglio sia a Cipro, sia a capo d' sembrava si indirizzassero verso il piccolo Federico de Luna, bastardo legittimato di Martino il Giovane, rendevano la ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] invitò pubblicamente molti astronomi ad osservare il solstizio estivo con la nuova meridiana, e dimostrò così che aveva ragione Keplero e che la astronomiche in gran numero, come quella della Luna presentata all'Accademia nel 1679. I suoilavori ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] si voleva restaurare il vecchio ordine liberale, bensì introdurre un nuovo modello di democrazia, aperto agli ideali di giustizia sociale. pp. 273-302, in partic. pp. 286-294); G. De Luna, Storia del Partito d’Azione, 1942-1947, Milano 1982, pp. 136- ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] appoggiati a un muro e illuminati da un raggio di luna, e gli oggetti acquistavano la magia segreta dei rapporti , I(1965), pp. 14-16; F. Bellonzi, Il Giotto di C.C., in Nuova Antol., giugno 1966, pp. 213-235; C. L. R[agghianti], in Arte moderna ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] Biblioteca Comunale Ariostea (Ferrara 1943). Parallelamente, nel 1934, uscì un nuovo libro di poesie, Quattro canti (Genova), di cui tre componimenti confluiranno nella raccolta Ode alla luna di marzo ed altre poesie (Milano 1960).
Nel 1935 ottenne ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] ) e la stesura di una commedia, Olimpio ovvero La locanda della luna (ibid. 1925; rappr. postuma, San Remo, 14 nov. 1933 , Firenze 1940, pp. 531-540; A. Obertello, Scrittori di ieri, in Nuova Antologia, 1° dic. 1940, pp. 298-305; E. Falqui, La letter ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...