CARNERA, Luigi
Antonio Garibaldi
Nacque a Trieste il 14 aprile 1875 da Giuseppe e da Luigia Aite. Studiò matematica all'università di Pisa, avendo come maestri L. Bianchi, U. Dini, E. Bertini e G. A. [...] Acc. d. scienze fis. e matem. di Napoli, VI (1936), pp. 7-9; Eclissi di Luna e di Sole del 1942,ibid., XIII (1943-45), pp. 91-94. Ai Fondamenti delle riduzioni per un nuovo catalogo di stelle dedicò una memoria nel vol. VIII (1935, pp. 427-34) delle ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] dubbi, come testimonia per esempio la metafora sole-luna ricorrente più volte in questo contesto (Die Register per gli anni I, II, V, VI, VII, VIII del pontificato v. la nuova ediz. austriaca: Die Register Innocenz' III., a cura di O. Hageneder et al ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] al 25 marzo e limiti dalla quattordicesima alla ventesima luna, che C. aveva portato con sé dall'Irlanda: via più facile si dirigeva verso lo Spluga, dove si divideva di nuovo in una prima strada che attraverso lo Spluga, portava a Chiavenna e ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 2000, pp. 7-9).
Per la quaresima del 1523, per la nuova cappella della Scuola del Ss. Corpo di Cristo e di S. Giuseppe in Palazzo Albani, XXI (1992), 1, pp. 25-49; Id., La Luna accanto al Sole: i ritratti di Lucina e Leonino Brembati, in La Rivista ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] il viaggio di Adone guidato da Mercurio nel cielo della Luna, per un caloroso omaggio di G. Galilei quale inventore ). Oltretutto Preti aveva convinto Bruni a condividere la sua posizione, dal che nuove lagnanze del M. al primo (ibid., pp. 398 s.) e, ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] pensare" e che aveva rivelato "sentimenti assai favorevoli alle nuove opinioni morali e politiche in certe odi italiane da lui se l'itinerario era suscettibile - come dimostrò Il tramonto della luna - di ulteriori riprese e scavi.
Di ritorno a Napoli, ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] XI (1881),5, pp. 321-28; V.Rossi, Una commedia di G. D. e un nuovo scenario, in Rendic. d. Ist. lomb. di scienze e lett.,s. 2, XXIX (1896), I (1971), pp. 137-59; G.Macchia, La caduta della luna, Milano 1973, p. 85;G.Innamorati, I testi letterari per ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] .). All’inizio dell’estate Beatrice e Goffredo erano di nuovo insieme per una restituzione di beni al capitolo della cattedrale München 2004, ad ind.; G.M. Cantarella, Il sole e la luna. La rivoluzione di Gregorio VII papa 1073-1085, Roma-Bari 2005, ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] per la tenda di la tella fatta per la Camera di la audientia nuova": ciò sembra testimoniare che a questa data il telero di G. acqua, i due segni equinoziali, l'opposizione di Sole e Luna) della grande congiunzione di Saturno, Giove e Marte in Cancro ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] delle truppe di Carlo VIII), adottarono il nome di Popolani.
Il nuovo impiego di Vespucci fu quello di un ‘uomo di negozi’, un sulla congiunzione della Luna con i pianeti. La lettera si chiude alludendo ai preparativi di un nuovo viaggio spagnolo ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...