DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] organizzazioni mercantili e industriali del mare, dei mercanti, della luna - contro le limitazioni che il potere assoluto di Uguccione Pochi mesi dopo, però, nella tarda primavera del 1318, la nuova intesa tra Pisa e Lucca, tra il D. e Castruccio, ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] fuoco al centro della terra e non nel concavo della luna corfie voleva Aristotele. Oggetto della lettera al Montanari è dall'aprile del 1662, il D. era generale dei gesuati. La nuova carica lo portò a compiere diversi viaggi. Nel 1663 (senz'altro in ...
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VECCHI, Orfeo
Dario De Cicco
VECCHI, Orfeo. – Nacque intorno al 1551, da famiglia milanese.
La principale fonte d’informazione circa la sua biografia, ossia lo status personalis redatto nel luglio del [...] vestita di sole, coronata di stelle, calcante la luna, Milano 1602), dedicato a Ippolita Borromeo Sanseverino Barbiano, di O. Beretta, Lucca 1991, pp. VII-XXX; M. Toffetti, Nuovi documenti su O. V. “Presbyter Orfeus Vecchius” (1551-1603): un ignoto ...
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PUECHER PASSAVALLI, Virginio
Stefano Locatelli
PUECHER PASSAVALLI, Virginio. – Nacque a Lambrugo (Como) il 16 dicembre 1926, secondogenito di Giorgio (notaio) e Annamaria Gianelli. La famiglia, di nobili [...] assistente alla regia di Strehler. Con questi, Puecher lavorò a tre nuove produzioni: El nost Milan di Carlo Bertolazzi, L’opera da tre la notte di Eugene O’Neill, con Renzo Ricci, di Una luna per i bastardi, sempre di O’Neill, e del Revisore di ...
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NORI, Francesco
Linda Bisello
NORI, Francesco. – Figlio di Vincenzo e nipote di Antonfrancesco, senatore e cavaliere di S. Pietro, nacque a Firenze nel 1565.
Era discendente dall’omonimo Francesco Nori, [...] Cigoli, ove la Vergine è ritratta sopra una luna galileiana (L. Tongiorgi Tomasi, Introduzione a Il carteggio L’11 marzo 1624 fu nominato da Urbano VIII primo vescovo della nuova diocesi di San Miniato al Tedesco.
La diocesi era stata istituita ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] per molti anni al marito e ai figli, conservando, con la nuova collezione e i suoi quadri, quelle memorie che hanno permesso la Torino-Roma 1926.16 quadri di danza e il balletto "La Luna", ibid., 1° marzo 1928; Id., Alcune opere della collezione ...
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ZANETTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
ZANETTI (Miti, Mitizanetti), Giuseppe. – Nacque a Modena il 9 ottobre 1859, figlio di Vincenzo, avvocato, politico e consigliere cittadino, e di Amalia Miti, appartenente [...] riconoscimenti nelle principali esposizioni internazionali: Chiaro di luna, premiato con la medaglia di bronzo all alla Biennale di Venezia, Modena 1993, pp. 21-25; C. Gizzi, L’arte nuova e Dante (catal.), Milano 2000, p. 120, nn. 107-108; N. Stringa ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] azzurra (Roma 1925) - che riprende titolo e immagini della lirica de Il mulino della luna, intrisa di un umorismo alla Folgore e di un magismo che rinvia nuovamente a Bontempelli - e di Coriandoli, una raccolta, appunto inedita, di novelle.
Ma gli ...
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QUERCIA, Italo Federico
Ugo Spezia
QUERCIA, Italo Federico. – Nacque a Roma il 25 gennaio 1921 da Camillo, dirigente del ministero della Pubblica Istruzione (figlio del letterato e patriota napoletano [...] fino alla sua scomparsa, alla formazione di una nuova generazione di fisici sperimentali.
In parallelo all’attività nazionalismo rivoluzionario tedesco: Lettera dalla Sicilia all’uomo della luna, La polvere demoniaca, Lode delle vocali, I paesaggi ...
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SULTZBACH, Giovanni (Johann). – Fu originario di Hagenau, in Alsazia (Manzi, 1970, p. 3), e non dell’Aia (latinamente Haga), secondo l’equivoco risalente a Lorenzo Giustiniani (1793, p. 230), come risulta [...] Dalle sottoscrizioni scomparve la qualifica Germanus o Alemannus.
La nuova sistemazione si rivelò in breve non stimolante e poco redditizia; Niccolò Franco, Hisabella (1535); Fabrizio De Luna, Vocabulario di cinquemila vocabuli toschi (1536); ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...