MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] il M. fotografò molte volte anche il Sole, la Luna, i pianeti e oggetti stellari. Per queste sue Bibl.: J. Stein, F. M.: commemorazione, in Atti della Pontificia Acc. dei Nuovi Lincei, LXXXVIII (1935), pp. 226-228; S. Negro, Vaticano minore, Milano ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] di S. Cecilia. Decise quindi di affrontare nuovamente il pubblico teatrale con l'opera Tartini o canto e pianoforte, testo di M. Pettini, Milano s. d., n. e. 100727; Luna fedel ..., ballatella per canto e pianoforte, testo di A. Boito, Milano s. d., ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] , 1887, Pavia 1888, I, pp. 281-291; Nuove ricerche istologiche sul cervello del feto, in Atti della R , L'Università di Roma, Roma 1935, pp. 190, 254, 340; E. Luna, Anatomia, in Un secolo di progresso scientifico italiano. 1839-1939, IV, Roma 1939 ...
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MARIANI, Maddalena
Simone Ciolfi
MARIANI (Mariani Masi), Maddalena. – Nacque a Firenze nel 1850, o forse nel 1849; non sono noti i nomi dei genitori. Studiò pianoforte al conservatorio L. Cherubini [...] sposi di A. Ponchielli al teatro Dal Verme di Milano e un nuovo invito alla Scala per la stagione seguente. Nel massimo teatro milanese la giudizio della critica, la serenata intitolata La luna. Contrariamente alla M., Flora poté interpretare il ...
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PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] i Pestalozzi avevano stretti legami di parentela: Francesco sposò Luna di Silvestro von Salis; suo nipote Daniel sposò Narcissa di consueto, per i suoi affari. Nell’agosto 1564 il nuovo governatore di Milano, Gabriel de la Cueva, aveva emesso un ...
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DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] Debussy, Ravel, Matisse e Valéry, ma anche le premesse della nuova concezione del suono" (G. Cogni).
Malgrado l'interesse suscitato di poeti giapponesi, le Tre liriche (1925), dal Mulino della Luna di Gino Gori ecc., e, talvolta, ai canti popolari ( ...
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D'AMELIO, Francesco Antonio
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 5 giugno 1775 da Pasquale Fortunato e Maria Maddalena Altamura. Nulla si sa della giovinezza e dei primi studi. Trascorse gran parte della [...] Pietro N. N., Lamentu de nu gioane ci pe Ila luna nu putia descorrere culla nnamurata.
Nella seconda parte, invece, alle Puesei alingua leccese de lu Franciscantoni D'Amelio de Lecce, in Nuova Antologia, luglio 1868; pp. 628-629; G. Morosi, Il ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] C. iniziò la pratica medica nell'arcispedale di S. Maria Nuova. Passò poi un anno nel seminario di Pistoia ove il molta importanza alla influenza della luce, dell'elettricità e della Luna sulla fertilità e sulle proprietà dell'humus.
Sono note le ...
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MELA, Vincenzo
Elena Biggi Parodi
– Nacque da Francesco e da Giovanna Marchiori a Isola della Scala presso Verona nel 1823 circa. Non si hanno notizie sulla sua formazione. Le prime testimonianze della [...]
Il 17 nov. 1857 fu rappresentata al teatro Nuovo di Verona una nuova opera del M., Cristoforo Colombo (Romani), interpreti del M.; Londra dopo il 1853); Guarda che bianca luna (romanza); Son Zanetta la fiorera (canzonetta veneziana); Angelo mio ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] presidenza del Regno ad un fedele seguace del Moncada, Giovanni Luna, conte di Bivona (5 luglio 1516). Questi, naturalmente, seguito della congiura organizzata da G. L. Squarcialupo, una nuova rivolta scoppiò a Palermo, con l'obiettivo di eliminare ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...