MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] il M. fotografò molte volte anche il Sole, la Luna, i pianeti e oggetti stellari. Per queste sue Bibl.: J. Stein, F. M.: commemorazione, in Atti della Pontificia Acc. dei Nuovi Lincei, LXXXVIII (1935), pp. 226-228; S. Negro, Vaticano minore, Milano ...
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OPICINO de Canistris
M. Camille
Storico, ecclesiastico, miniatore e calligrafo, nato nei pressi di Pavia il 24 dicembre 1296 e attivo principalmente ad Avignone come scrivano nella Penitenzieria apostolica.Autore [...] che O. riteneva di aver eseguito con l'aiuto della sua nuova spiritualità. O. venne educato alla pratica della miniatura al tempo prendere a prestito dalle raffigurazioni del Sole e della Luna dei trattati astrologici arabi (Camille, 1994).Il secondo ...
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CRISPOLTO di Polto
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Polto da Bettona (Perugia) nacque presumibilmente nella prima metà del sec. XV fu intagliatore e intarsiatore attivo soprattutto nella vicina Perugia.
È [...] incavati in un'ansa profonda dalla forma quasi di mezza luna, sono intagliate a tutto tondo figurette fantastiche ed animali. (1882)attribuì senza fondamento a C. l'edificio della nuova infermeria nel chiostro di S. Francesco, della cui costruzione ...
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Berta, Renato
Stefano Masi
Direttore della fotografia svizzero, nato a Bellinzona il 2 marzo 1945. Con il suo gusto per la luce naturale ha lasciato una profonda impronta nella nouvelle vague svizzera [...] l'inizio di una carriera felice come operatore della nuova generazione dei cineasti svizzeri, Francis Reusser, Daniel del suo Les nuits de la pleine lune (Le notti della luna piena), film di grande delicatezza che lo fece apprezzare in Francia. ...
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futurismo
Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Attraverso una serie di «manifesti» e di clamorose polemiche, esso propugnò un’arte e un costume che avrebbero [...] primo manifesto seguì in aprile un secondo testo, Uccidiamo il chiaro di luna. A Milano furono invece i pittori U. Boccioni, G. Balla V.V. Chlebnikov e R.L. Pasternak, l’esigenza di nuovi e rivoluzionari mezzi espressivi. Da esso, che ebbe nel 1913 il ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...