La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] fu la sede di importanti realizzazioni, quali la mappa della Luna, opera di Gian Domenico Cassini, e la determinazione della 1542) di Leonhart Fuchs, in grado di aprire orizzonti nuovi per la conoscenza, la classificazione e la raffigurazione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] commento che fu pubblicato nel 1554, ristampato nel 1555 e uscì nuovamente, postumo, nel 1578. In esso affermò che il Centiloquium non alle congiunzioni Saturno-Giove, ma a quelle tra Sole e Luna (Commentationes, 1531, p. 114), le uniche esaminate da ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La cosmografia dall'Antichita alla dinastia Tang
Christopher Cullen
La cosmografia dall'Antichità alla dinastia Tang
Occorre innanzitutto notare che il termine [...] compiere il suo tragitto in alto, e poi sprofondare di nuovo dietro la Terra, a occidente. Tuttavia, prima della dinastia est. Il Sole si muove di un du [al giorno] mentre la Luna si muove di tredici du. Il fatto che essi si muovano alla velocità ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] vale per la nutazione, che è dovuta all'influsso della Luna e fa sì che i poli celesti oscillino periodicamente intorno fu però smontato, per accertare eventuali difetti nascosti. Per una nuova analisi si avevano ora a disposizione in totale 188 e 214 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] impose l'astronomia greco-araba, il computo tradizionale e la nuova astronomia seguirono un proprio autonomo cammino, in particolare per quanto riguardava il Sole e la Luna; un collegamento tra le due discipline tornò soltanto allorché, con Ruggero ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] quello emesso dal pianeta Marte come 27 sta a 1; l'umidità della Luna sta a quella di Giove come 100 sta a 16 e via dicendo. l'astrologia si era ampiamente basata furono sottoposte a un nuovo tipo di esame, quello dell'indagine storica. Claude de ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] il quinto e il sesto); parla dei neṓteroi (i nuovi astronomi, in rapporto agli antichi, cioè i Greci), che famoso teorema. Le altre (ff. 115-121) illustrano il Sole e la Luna vicino ai nodi, le nove sfere celesti con la durata della rivoluzione di ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] riconosce quando, nel determinare l'origine del computo del Sole, della Luna e dei cinque pianeti, non inizia dagli anni dei re greci, abbaside, fondato nel 750 da al-Manṣūr, si apre una nuova fase per la scienza di lingua siriaca, della quale, però ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] lavorava anche Galileo). Risulta che lo fece anche per la Luna e, in seguito, per le macchie solari (che trasmise libri e i manoscritti eterodossi del M. ritornava a seguito di una nuova Bolla pontificia; la risposta del duca è ignota, ma forse questa ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] ore astronomiche, le eclissi del Sole e della Luna, i tempi dell'alba e del tramonto regolabili Del planisferologio di B.F. veneto, in Atti della Pont. Acc. rom. dei Nuovi Lincei, LVI (1903), pp. 91-95; S. Fermi, Un capolavoro di orologeria ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...