L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] Jacobi nell'analisi dinamica.
La teoria della Luna
Le notevoli teorie lunari sviluppate nella prima Si supponga che le variabili a1,…,am, b1,…,bm siano collegate a un nuovo insieme di variabili α1,…,αm, β1,…,βm tramite equazioni della forma seguente: ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] per archi di cerchio massimo, una cosa che mostra di nuovo come Menelao non stesse scrivendo degli ‘elementi’ di sferica quali il trattato Sulle grandezze e le distanze del Sole e della Luna di Aristarco di Samo e l’Ottica di Euclide, nonché le altre ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] distanza media Sole-Saturno, λ≪1, e y e x sono nuove variabili.
Nel secondo problema Euler introdusse l'ellitticità dell'orbita di
dove, per il sistema Sole-Terra-Luna, n è il moto medio giornaliero della Luna diviso per la differenza tra questo e ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] di C. Benvenuti (Romae 1754); la sua descrizione di un nuovo micrometro obiettivo è pubblicata in append. a N. L. De 61. A Londra pubblicò nel 1760 il poema didascalico De Solis ac Lunae defectibus, cui aveva lavorato fin dal '35.
Dedicato alla Royal ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] che di tanto in tanto si vendicano divorando il Sole e la Luna, ossia provocando le eclissi solari e lunari.
Nelle Regole rituali ' (sauramāsa) in base all'ingresso del Sole in un nuovo segno zodiacale. Così, ogni effemeride ha dodici righe, ciascuna ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] per farli corrispondere ai cicli del Sole e della Luna.
I problemi tecnici e scientifici erano di competenza di merci: i viaggiatori buddhisti provenienti dall'India portavano con sé un nuovo tipo di religione e di filosofia, insegnata da un clero e ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] lunare medio portò ai successivi miglioramenti nel modello della Luna, e lo stesso avvenne per il Sole grazie alla ciclo può annunciare l'avvento di un profeta che fonda una nuova religione, o una questione di importanza mondiale.
L'astrologo più ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] .
Giuseppe Liceti esercitò la professione a Recco, poi a Rapallo, di nuovo a Recco dal 1591 e infine a Genova. Scrisse il dialogo La lettera dell'8 sett. 1640, inserito dal L. nel suo De Lunae subobscura luce, Utini 1642, p. 344).
Al L. è stata ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] di Lincoln, a Felmersham, sembra sia da collegarsi di nuovo alla mediazione del card. Ottobono Fieschi, il quale negli ), data la distanza assoluta del corpo celeste più basso (la Luna) e le dimensioni del modello tolemaico, si possono calcolare le ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] da lui scoperto. Il C. stesso illustrò questa Scoperta di un nuovo pianeta in una nota nei Rend. della Reale Accademia (VIII, [1849 alla fantascienza: Breve cenno del primo viaggio alla Luna fatto da una donna nell'anno 2057 (opuscolo perduto ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...