galassie e nebulose
Lara Albanese
Aggregati di stelle, polveri e gas
In una notte buia, lontani dalle luci delle città e in assenza di Luna, è possibile ammirare uno spettacolo davvero straordinario: [...] luce, che copre in poco più di 1 secondo la distanza Terra-Luna, impiega 100.000 anni per attraversare tutta la Galassia. Il Sole e polveri e, proprio per questo, qui si formano spesso nuove stelle. Nei bracci delle galassie a spirale le stelle sono ...
Leggi Tutto
CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] invitò pubblicamente molti astronomi ad osservare il solstizio estivo con la nuova meridiana, e dimostrò così che aveva ragione Keplero e che la astronomiche in gran numero, come quella della Luna presentata all'Accademia nel 1679. I suoilavori ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] movimento di un satellite artificiale nel campo di influenza del sistema Terra-Luna, in Giornale di fisica, II [1958], pp. 12-28), immaginazione creativa, risultarono da allora catturate da questa nuova branca di ricerca ormai sostenuta dall'uso di ...
Leggi Tutto
CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] davanti al Sole, e con calcoli di comete di nuova apparizione, con determinazioni di luoghi stellari e di asteroidi e Crea. Calcoli di L. Gabba, ibid. 1909; Sull'eclisse totale di Luna del 16 nov. 1910, ibid. 1910; Sulla eclisse totale di Sole del 21 ...
Leggi Tutto
LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] , a Roma.
Qui il L. avrebbe conseguito una nuova laurea in medicina, in seguito alla quale entrò al (nel vol. III, pp. 309-399, è pubblicato il De phoenomenis in orbe Lunae con postille di Galilei) e in G. Gabrieli, Carteggio linceo, Roma 1996, ad ...
Leggi Tutto
CARNERA, Luigi
Antonio Garibaldi
Nacque a Trieste il 14 aprile 1875 da Giuseppe e da Luigia Aite. Studiò matematica all'università di Pisa, avendo come maestri L. Bianchi, U. Dini, E. Bertini e G. A. [...] Acc. d. scienze fis. e matem. di Napoli, VI (1936), pp. 7-9; Eclissi di Luna e di Sole del 1942,ibid., XIII (1943-45), pp. 91-94. Ai Fondamenti delle riduzioni per un nuovo catalogo di stelle dedicò una memoria nel vol. VIII (1935, pp. 427-34) delle ...
Leggi Tutto
Keplero, Giovanni
Francesco Pontello
Un ‘astrologo’ che fece grandi scoperte astronomiche
Giovanni Keplero è stato il primo astronomo del 16° secolo a intuire che le orbite dei pianeti non sono circolari, [...] condotte dal maestro, mentre l’improvvisa comparsa di una nuova stella nel 1604 fornì l’occasione per il trattato De centro delle sfere la Terra con il suo satellite, la Luna, mentre il Sole descriveva orbite circolari attorno alla Terra, ...
Leggi Tutto
Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...] ruotano i pianeti allora conosciuti: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno; la Luna, invece, ruota intorno alla Terra. Come per Tolomeo, anche nella nuova teoria le orbite sono il risultato di combinazioni di moti circolari, che permettevano ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] 56) e ne individuò l'anello (1659). Riconobbe inoltre che la Luna è priva di atmosfera e che i suoi "mari" devono essere carattere innovativo, dell'altro la mirabile sistematicità. La sola nuova teoria generale che H. formulò fu la teoria ondulatoria ...
Leggi Tutto
GEOLOGIA PLANETARIA
Bruno Accordi
. Questo nuovo ramo della g. è anche indicato, in senso più generale, con il nome di "g. cosmica"; ma poiché sarà ben difficile, almeno per molti decenni, che pervengano [...] aumenterà le nostre conoscenze, ma in pari tempo aprirà nuovi problemi. Nell'impossibilità di esporre qui un quadro 3,5 g/cm3, dell'ordine quindi di quelle di Marte e della Luna.
Dall'enorme massa di dati esaminati o in via di elaborazione emerge ...
Leggi Tutto
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...