MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] lavorava anche Galileo). Risulta che lo fece anche per la Luna e, in seguito, per le macchie solari (che trasmise libri e i manoscritti eterodossi del M. ritornava a seguito di una nuova Bolla pontificia; la risposta del duca è ignota, ma forse questa ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] ore astronomiche, le eclissi del Sole e della Luna, i tempi dell'alba e del tramonto regolabili Del planisferologio di B.F. veneto, in Atti della Pont. Acc. rom. dei Nuovi Lincei, LVI (1903), pp. 91-95; S. Fermi, Un capolavoro di orologeria ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] , quella di "associé géomètre". Anche in questo caso, il nuovo titolo gli fu conferito in funzione di un progetto di ricerca: di luce visibile proviene da questa stella e non dalla Luna. Nello stesso anno pubblicò nei Mémoires i risultati di attenti ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] appartengono al Sole, e non alla Luna come qualcuno aveva ipotizzato, e soprattutto prime proposte, ma un vero e proprio progetto formale per la costruzione del nuovo osservatorio non pote essere presentato al governo che nei primi giorni del 1864. ...
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INGHIRAMI, Giovanni
Giuseppe Monaco
Nacque a Volterra il 26 apr. 1779 da Niccolò, patrizio volterrano, e da Lidia Venuti, nobile cortonese. Rimasto orfano di padre a soli sette anni, entrò nel collegio [...] di giungere a un chiarimento, l'I. intraprese nel 1821 una nuova campagna nella Maremma toscana, da cui scaturì l'ipotesi di una per costruire un efemeride di occultazioni delle fisse sotto la luna (ibid.).
L'I. fu membro di numerose accademie, fra ...
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GABBA, Luigi
Enrico Giannetto
Nacque a Torino il 18 dic. 1872 da Alberto e da Giulia Sozzani. Si laureò in ingegneria a Torino nel 1897 e intraprese subito la carriera di astronomo. Dopo brevi periodi [...] suo primo lavoro riguarda le Effemeridi del sole e della luna per l'orizzonte e per l'anno 1900, in Atti contributo all'opera collettiva sui Fondamenti delle riduzioni per un nuovo catalogo di stelle dedotto dalle osservazioni di Giuseppe Piazza a ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] il M. fotografò molte volte anche il Sole, la Luna, i pianeti e oggetti stellari. Per queste sue Bibl.: J. Stein, F. M.: commemorazione, in Atti della Pontificia Acc. dei Nuovi Lincei, LXXXVIII (1935), pp. 226-228; S. Negro, Vaticano minore, Milano ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro, Avogari, Avogario, Arvogari, Advogaro), Pietro Buono
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita: è probabile che nascesse nel secondo quarto del sec. XV a Ferrara ove morì, [...] 1573, c. 4). E sempre alla stessa data risale probabilmente un Computus lunae conservato in un altro ms. Vaticano (Vat. lat. 6253).
Dopo il a Ferrara nel 1472 (cfr. Atti d. Acc pontificia de' Nuovi Lincei, IV [1850-51], p. 461; B. Boncompagni, Della ...
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ANTONIAZZI, Anton Maria
Nicola Virgopia
Nacque a Collalto di Refrontolo (Treviso) il 1º apr. 1872. Conseguita la laurea in matematica presso l'università di Padova nel 1893, astronomo aggiunto (1902), [...] fini della correzione degli elementi orbitali della Luna. Passaggi dei lembi della Luna e posizioni del cratere Moesting A osservati punti prefissati sulla sfera, dando di essi una nuova risoluzione semplice e completa. Nell'astronomia teorica ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...