GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] , un confronto che gli "elettori" in senso lato del nuovo doge fecero di tutto per inasprire e portare al punto di Campidoglio veneto, II, cc. 580 s.; Maggior Consiglio, Deliberazioni, Liber Luna (copia), c. 132v; Liber Zaneta (copia), cc. 294v, 312r ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] 1600, insieme al S. Giovanni Battista, per il nuovo altare maggiore della basilica di S. Maria delle Grazie a Spinelli, Signa 2009, pp. 151-162; E. Acanfora, L’antico al chiaro di luna: la ‘Diana dormiente e Pan’ di G. P., in Paragone, LXII ( 2011), ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] da Martino V, insieme con altri tre prelati, suo legato al nuovo concilio che avrebbe dovuto aprirsi in giugno a Pavia. Ma a Pavia a parlare delle eclissi solari e delle variazioni della luna, fenomeni che hanno una loro influenza sulla natura ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] napoletana l'inizio d'una ritrovata dignità stilistica grazie al nuovo impulso impresso a un genere che aveva conosciuto nel passato di nostalgiche voci d'altri tempi" (p. 684). Ma in Luna nova, definita la più bella barcarola del C., il coro sembra ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] pendici delle Alpi Apuane.
Durante il biennio 1971-72 iniziò due nuovi cicli di opere: gli Archi e il Sole produttore comune raccolto la sua casa natale. Contemporaneamente terminò Sole-Luna-Albero un altro intervento di riqualificazione urbanistica ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] , il B. aveva avuto come unico scopo luna ricerca sulla vita di S. Paltanieri, canonico . 780; D. Del Giudice, Sopra l'autenticità della medaglia di Francesco da Carrara, in Nuova racc. di opusc. scient. e filol., XXVI (1774), p. 5 e passim; L ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] delle tue provincie è meno bella delle altre?" Dopo le notti di luna, in cui il C. prende appunti per il giornale e si è fatta l'Italia, Bologna 1913; Libretti e librettisti di G. Verdi, in Nuova Antol., 16 ott. 1913, pp. 529-40; Prefaz., in I. Nievo, ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] inviatogli appositamente dal castellano di Milano, don Juan de Luna.
Le trattative non approdarono a nulla, ma il tentativo di Perosa, Pinerolo e Savigliano, restituite a Emanuele Filiberto dal nuovo re di Francia, Enrico III. Il B. non manifestò ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] contro il B. la madre del Moncada, Aloisa Luna.
Forse si arrivò ad una riconciliazione auspicata dal Palermo 1880; F. M. Mirabella, Di un codice autografo di S. B., in Nuove Effemeridi siciliane, s. 3, V (1877), pp. 34-54; Id., Marco Gentiluccio ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] tutto disinteressate: in un'altra lettera a Giovanni de Luna conte di Caltabellotta, uno dei più potenti feudatari della è noto. Certo è solo che ai primi del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare il suo testamento il 7 febbraio ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...