GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] mondo viaggiando verso ovest (in precedenza pare avesse anche inventato un nuovo metodo di calcolo della latitudine e della longitudine, basato sullo studio della congiunzione della Luna con i pianeti e le stelle, questo però ricavato da fondamenti ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] identificazione della donna cantata dal G. e indicata col senhal di Luna: attualmente si tende a confermare quella proposta da E. Percopo ( quello della gloria poetica, in un processo che nuovamente lo accosta a Properzio. La scelta di indirizzare in ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] ore astronomiche, le eclissi del Sole e della Luna, i tempi dell'alba e del tramonto regolabili Del planisferologio di B.F. veneto, in Atti della Pont. Acc. rom. dei Nuovi Lincei, LVI (1903), pp. 91-95; S. Fermi, Un capolavoro di orologeria ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] C. Goldoni: La calamita de' cuori (1754), Il mondo della luna e Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano (1755 alla corte di Mosca il 2 maggio 1763 per l'anniversario della nuova sovrana, segnò il ritorno del L. all'attività di poeta per ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] la ricerca pittorica del L. che espose nel 1854 Effetto luna; ma determinante per i successivi sviluppi della sua arte fu Bertini per la rosa della cattedrale di S. Lorenzo (Dei nuovi vetri colorati nella cattedrale di Genova, in Arte in Italia, ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] . Egli era allora già cardinale vescovo di Albano: la nuova dignità gli era stata conferita probabilmente nel 1390, in ogni VII, il B. si fece promotore dell'elezione di Pietro de Luna, di cui era detto intimo amico. Più tardi doveva gloriarsi di ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] il terzo atto.
Ancora al Goldoni si sarebbe rifatto per la nuova versione de Il credulo deluso (Napoli '74) musicata dal Paisiello a Pietroburgo col titolo Il mondo della luna; tuttavia la paternità del testo - che il librettista avrebbe ridotto dall ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] notturno, per soprano e orchestra (1983); Sparì la luna, per soprano e chitarra (1985); Della fanciullezza dell -178; M. Boni, Nell'ombra della tua notte, in Festival "Di nuovo musica", Programma generale, Reggio Emilia 1997, pp. 148 s.; G. Ferrari ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] la correzione e la trascrizione di codici. Fu allora che subi un nuovo colpo: dopo la sconfitta di Corradino (23 ag. 1268) gli arroganza clericale affermando che l'Impero è paragonabile non alla Luna ma solo al Sole. Nella raccolta di lettere di E ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] servigl, confermandogli a più riprese la condotta con sempre nuovi aumenti di soldo e di privilegi e con gli elogi il Chiaramonti), o l'elogio del telescopio o il commento del de Luna che si riduce ad una esposizione delle dottrine di Copernico e del ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...